Confronto con studenti su bullismo e cyberbullismo
Domattina alle 10 all’istituto Comprensivo Polo 2 “Renata Fonte” di Nardò per parlare di bullismo e cyberbullismo
Nunzia Zampino
La ANC Associazione Nazionale Carabinieri di Nardò ha organizzato per domani, martedì 17 maggio, un incontro sul tema bullismo e cyberbullismo: formazione e informazione. L’evento è patrocinato dal Comune di Nardò.
Il fenomeno del bullismo è sempre più presente nei ragazzi di questi tempi, spesso caratterizzato da molestie verbali, aggressioni fisiche, forme di persecuzione, e da comportamenti di esclusione sociale, perpetrati intenzionalmente e ripetutamente,
da un singolo o da più persone, su una vittima, anche online (cyberbullismo).
È espressione di scarsa tolleranza e non accettazione verso chi è diverso, per etnia, per religione, per caratteristiche psicofisiche, per genere, per identità di genere, per orientamento sessuale e per particolari realtà familiari. Ed è semplicemente vergognoso.
L ’obiettivo dell’incontro è parlare di questo tema molto delicato direttamente con gli studenti dell’Istituto Comprensivo Polo 2 “Renata Fonte” perché la scuola è uno dei luoghi in cui si forma la cultura del rispetto e della legalità.
L’incontro, infatti, si terrà alle ore 10 nella sede scolastica di via Bellini a Nardò. Il programma prevede il presidente della sezione neretina di Anc Mario Guagnano, del vicesindaco e assessore al Welfare Maria Grazia Sodero, del presidente del Consiglio comunale Antonio Tondo. Relazioneranno il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Gallipoli, capitano Beatrice Casamassa, il comandante della stazione dei Carabinieri di Nardò, luogotenente Vito De Giorgi, il consulente tecnico presso la Procura della Repubblica di Lecce Silverio Greco. Modererà la dirigente dell’Istituto Comprensivo Polo 2 Mariagiuditta Leaci.
Sperando che questo sia solo un’inizio d’incontri per arginare questo tipo di mancanza di rispetto, verso ragazzi con vite diverse dalle nostre, che noi non dobbiamo giudicare: ” perché la domanda elementare da porci è, se accadesse ad un nostro familiare?”
È una vera vergogna che oggi, ci siano ragazzi bullizzati per l’aspetto fisico, il modo di vestire, il ceto familiare…
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