Evviva! E’ accaduto.

Nel giorno in cui la nostra Maria Catalano (in foto di copertina) festeggia il suo onomastico vince il primo premio per la poesia in vernacolo del Premio Fortuna.

GP

La prima sorpresa l’avevamo avuta in redazione quando a Santa Maria, l’8 settembre tanti lettori avevano cercato gli “auguri della redazione” a Maria Catalano Fiore, ripescando invece gli auguri di compleanno. Poi ieri. nel giorno in cui per tradizione familiare, Maria festeggia il suo onomastico gli auguri dalla redazione fanno numeri da influencer, come pure il suo ringraziamento.

Ieri sera la sorpresa: ero con Maria, che spesso chiarisce di non ritenersi una poetessa, ma di scrivere in versi per divertimento, alla premiazione del Premio letterario Fortuna, nella bella sede dell’arena della scuola Duse a San Girolamo. Arriva il momento del primo premio della poesia in vernacolo: la vince Maria Catalano Fiore, che assolutamente non se lo aspettava. A premiarla Nicola Pignataro che aveva appena ricordato e letto una poesia molto amata da Mariolina De Fano.

Che dire, auguroni campionessa, a sospettarlo mi portavo lo spumante (versione economica Covid dello Champagne) per innaffiarti.

Doverosi i complimenti agli, o meglio alle organizzatrici, all’assessora alla Cultura Ines Pierucchi ed al Presidente della Commissione Cultura, Giuseppe Cascella, entrambi del Comune di Bari, intervenuti simpaticamente per conferire qualche premio, ed al Preside, pardon Dirigente Scolastico, della Duse. Tutto ben organizzato a dispetto del Covid che crea non pochi problemi alle manifestazioni.

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