Giornata Mondiale del Pane 2022

In occasione di questa giornata ad Altamura, degustazioni, mostre, visite guidate, laboratori e concerti in giro per la città.

Maria Catalano Fiore

Domenica 16 ottobre è la “Giornata Mondiale del Pane”. Altamura (Ba) lo festeggia in quanto “Città del Pane” con una serie di iniziative promosse dal Consorzio Pane di Altamura DOP, da circa 20 anni la prima DOP in Europa.

E’ indubbio che il “Pane di Altamura” sia un prodotto di eccellenza già da tempo classificato con la DOP. E’ infatti al primo posto tra tutte le varietà di pane, ben 250, presenti in Italia.

Il pane di Altamura, città definita, anche, come “La Leonessa di Puglia” (dalle leonesse che fiancheggiano l’ingresso della sua magnifica Cattedrale romanica) nella tradizionale forma accavallata (skuanete), con “baciature” ai fianchi, o a Cappello di prete (a cappid d’prevte) o Pane col tuppo (chignon di capelli). La sua pezzatura va dai 500 gr. sino ai 2/4 kg. dipende dalle esigenze. La crosta è croccante, la mollica interna soffice, di colore giallo paglierino e con alveolazione omogenea.

Oltre alla durevolezza, il pane di Altamura è caratterizzato da una elevata digeribilità, grazie alla lunga lievitazione e al tipo di cottura. Ha pochissime calorie, molto meno che altri tipi di pane, e pochissimi grassi. Non contiene colesterolo, ma solo vitamine e sali minerali.

“Il 16 ottobre sarà un grande giorno” ha scritto in un messaggio la sindaca della città di Altamura, Rosa Melodia, “perché celebreremo la giornata dell’orgoglio altamurano. Rivolgo un grande ringraziamento alla Presidente Lucia Forte e al Consorzio di Tutela e valorizzazione del pane di Altamura a DOP per lo straordinario sforzo organizzativo, grazie al quale, Altamura sarà davvero la capitale italiana del pane. Un titolo non onorifico, né solo simbolico, ma nei fatti, perché il nostro prodotto è stato il primo ad ottenere la DOP in Europa e perché è il principale biglietto da visita della nostra città”.

Più volte abbiamo parlato del pane, forse il primo alimento lavorato dall’uomo primitivo, dopo la carne, quando l’uomo diventa stanziale, comincia la coltivazione dei cereali, li pesta e uniti ad acqua li prepara…li trasforma man mano, in… pane. Pane nutrimento base per numerose popolazioni.

E’ difficile esprimere preferenze tra il pane di Altamura, quello di Matera o quello di Laterza, sono tutti ottimi prodotti derivanti dall’uso di farine autoctone come la “semola rimacinata di grano duro” che proviene al 90% dal “Distretto industriale” di Altamura, leader a livello europeo per la produzione del “rimacinato di grano duro”.

A Matera, che in passato teneva testa alla “Città Leonessa di Puglia” (con i suoi grandi e importanti molini Padula, Alvino, Quinto, Manfredi e Andrisani, per non citare il Consorzio Agrario), ha visto estinguersi queste realtà. Matera continua ad essere “Città del Pane”, come la non lontana Laterza, ma i molini sono ubicati ad Altamura.

Degne di nota le varie iniziative, che renderanno davvero piacevole questa giornata dedicata al pane da quelle istituzionali, che si terranno dalle ore 10.00 in poi, nel Monastero del Soccorso, Sala Tommaso Fiore.

Apriranno i saluti istituzionali di Lucia Forte, Presidente Consorzio di tutela e valorizzazione del pane di Altamura DOP; Rosa Melodia, Sindaca di Altamura; Mons. Giovanni Ricchiuti, Vescovo di Altamura – Gravina – Acquaviva delle Fonti; Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia; Antonio Decaro, Sindaco della Città Metropolitana di Bari, ed altri.

Diversi gli interventi, moderatore: Enzo Magistà, Direttore Telegiornale Telenorba.

Una prima parte verterà su: “Il pane di Altamura DOP: una storia che guarda al futuro” con interventi, tra gli altri di Giuseppe Pupillo, Presidente ABMC: “La storia del pane di Altamura”; Federico Pirro: Docente Universitario: “L’economia del pane tra storia e tradizione”.

Parte seconda: interventi vari su “Lo sviluppo della filiera del pane di Altamura DOP”.

Conclusioni: Lucia Forte, Presidente del Consorzio pane di Altamura DOP.

Saranno aperti al pubblico, oltre, ovviamente, a tutti i panifici e ristori cittadini, il Museo Archeologico Nazionale, apertura straordinaria (su prenotazione) ora 8,30 – 19.00 ; visite guidate ore 11.00 – 17.00.

Museo Etnografico dell’Alta Murgia con visita guidata alla collezione, con particolare riferimento agli strumenti utilizzati in agricoltura per il grano, la macinazione a pietra del frumento, la panificazione. Apertura straordinaria (con prenotazione) ore 10.00 – 19.00.

Mudima-Museo Diocesano Matronei ingresso a biglietto ridotto (su prenotazione) apertura straordinaria ore 10.00 – 13.00 e ore 15.00 – 18.00.

Museo del Pane Vito Forte (su prenotazione) apertura straordinaria con visite guidate e laboratori ore 10.00 – 20.00.

Antichi Forni a legna di Nunzio Ninivaggi; laboratori sulle fasi di lavorazione del pane, apertura straordinaria (su prenotazione) ore 10.30 – 12.30.

Degna di nota una interessante la collettiva di artisti, ubicata nella Chiesa del monastero di Santa Croce. Artisti contemporanei appulo-lucani “Nel mare assoluto del grano / al canto delle pietre di sotto…” curata da Michele Saponaro. Presentazione di Mary Astri, inaugurazione, domenica 16 ottobre, ore 9,00, ingresso libero.

Saranno esposte opere di Dario Carmentano, Giuseppe Miriello, Franco di Pede, Mimmo Laterza, Paolo Lorusso, Paolo Maggi, Giovanna Ferorelli, Claudio Vino, Aurora Maletik, Cosmo Laera, Nicola Lisanti, Giovanni Carlucci, Giovanni Carpignano, Iginio Iurilli, Gianni Dell’Acqua, Paolo De Santoli, Marta Salonna, Pino Lauria, Luigi Guerricchio, Angelo Palumbo, Beppe Labianca, Carla Cantore, Antonello Di Gennaro, Francesco La Centra, Anna Forte, Angelo Carbone, Roberto Linzalone, Stefano Sigillino, Giuseppe Mitaritonda, Davide Mangione, Anna Maria Di Terlizzi, Francesco Pentasuglia, Rocco Scattino e Sergio Laterza.

Dalle ore 11.00 in poi, varie presentazioni di Corti, opere fotografiche, Installazioni, ecc… Colonna sonora di Vito Maiullari. Ed ancora Teatro e presentazione di testi letterari.

Alle ore 19.00 Celebrazione Eucaristica in Cattedrale presieduta da S.E. Rev.ma Mons. Mario Paciello, Vescovo emerito di Altamura – Gravina – Acquaviva delle Fonti; organista Luigi Alfredo Cornacchia, con la partecipazione del “Coro Polifonico Saverio Mercadante”. Seguiranno un Concerto in Cattedrale ed uno in Piazza Duomo.

Il pane indubbiamente rappresenta cultura alimentare, gusto, legame, identità; racconta il territorio e le persone che lo producono. Il pane rappresenta davvero la fierezza di una appartenenza.

Si ringraziano per le notizie: Michele Saponaro, Direttore storico dell’arte MiBac di Matera: Elena Silvana Saponaro, Direttore storico dell’arte, Direttrice Museo Archeologico Nazionale di Altamura; Giuseppe Surico, per le foto d’epoca.

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