Giornate FAI d’autunno: i luoghi più belli d’Italia accessibili gratuitamente.
Il FAI, sabato 15 e domenica 16 ottobre, organizza visite gratuite ai posti e palazzi più belli del nostro Paese nazione. In copertina Masseria Lamalunga in agro di Monopoli (Ba)
Maria Catalano Fiore
Dal 1993 ad oggi, grazie al FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano, ed alla sua rete di volontari (sono più di 14mila) i luoghi d’arte e le bellezze naturali possono venire aperti, in via eccezionale, al pubblico, valorizzandone l’importanza, l’arte, la storia.
Il FAI è una fondazione italiana senza scopo di lucro, fondata nel 1975 da Giulia Maria Crespi, (1923-2020) che ne è stata anima per tutta la vita. E’ una fondazione che opera grazie al sostegno di privati cittadini, aziende ed istituzioni per la salvaguardia del patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano, nello spirito dell’art. 118 della Costituzione Italiana. Attuale Presidente: Marco Magnifico.
In questo weekend speciale d’autunno, gli appuntamenti da mettere in agenda sono moltissimi.
Per le “Giornate FAI d’Autunno” verranno aperti ville e giardini, palazzi storici e chiese antiche. Si tratta di 700 luoghi in 350 città e borghi che aprono le porte per una maratona culturale che tocca tutte le regioni d’ Italia e spazia dalla storia alla natura, dall’archeologia all’arte all’artigianato. E ancora dall’antico al moderno, dalla città alla campagna
Allargare il concetto di patrimonio artistico, che non è fatto solo di grandi monumenti e musei, è infatti la parola d’ordine di queste Giornate autunnali 2022 che puntano sui luoghi “eccentrici”, come li definisce il FAI, ovvero inaspettati e sorprendenti, in quanto minori e sconosciuti.
Ecco allora carceri, ospedali veterinari, centri di ricerca all’avanguardia, scuole e università, persino porti, entrare nella lista delle visite imperdibili, accanto a ville, castelli, chiese, conventi, dimore private e tante meraviglie nascoste, perché in luoghi solitamente chiusi e inaccessibili, che aprono in esclusiva per il FAI.
Informazioni per le visite: le visite, rese possibili anche quest’anno dai volontari del Fondo per l’Ambiente Italiano, sono a contributo libero, tre euro (non obbligatori) è la cifra suggerita ma, naturalmente, si può decidere di sostenere l’attività del FAI per la tutela del nostro patrimonio con un importo maggiore, o con una iscrizione annuale, che si può fare online o in piazza e che garantisce, come sempre, accessi privilegiati e visite in esclusiva durante l’evento.
Per molti luoghi la prenotazione è obbligatoria: consultate l’elenco completo dei siti aperti con tutte le informazioni sulle modalità di visita sul sito www.giornatefai.it.
Nell’elenco dei luoghi visitabili in Puglia vi consigliamo: Bari, la casa del Mutilato; Gravina in Puglia, la Chiesa di San Giovanni Battista e la Chiesa e Convento di Sant’Agostino; Altamura, sedi delle antiche Confraternite su corso Federico II; Castellana Grotte Palazzo Sgobba, la Chiesa di San Francesco d’Assisi e l’attuale Municipio; Locorotondo il giardino all’italiana, la neviera del Barone della Masseria Ferragnano e la cantina della Scuola Agraria; Monopoli, la Masseria Lamalunga (in copertina); Conversano, Torre di Castiglione; Mola di Bari, la Chiesa di San Giacomo; Giovinazzo, la Chiesa di San Domenico; Molfetta, la basilica della Madonna Martiri. Ovviamente sono solo una parte, tra quelli più conosciuti.
Ricordate di consultare il lungo elenco e prenotare. Buona visita. E se vi va di raccontarci com’è andata, saremo lieti di pubblicare i migliori racconti. Ricordatevi di fotografare in orizzontale. Le foto in verticale hanno vari problemi di pubblicazione. Ma il corso di giornalismo, ve lo faremo -ovviamente gratis- un’altra volta…
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