Il Percorso di Vaglio
Dopo due mancate edizioni è arrivato finalmente il momento di ripristinare questo appuntamento estivo annuale con la gastronomia lucana.
Maria Catalano Fiore
Si riparte! Finalmente, con i dovuti scongiuri, riparte con “Il Percorso di Vaglio”, un percorso tra le strade del borgo altomedioevale, tra le quali si collocano piccole o grandi attività eno-gastronomiche locali a cui si affiancano anche eventi culturali. Una vera immersione nella vera cucina lucana e nello specifico in prodotti esclusivamente dell’eccellenza “vagliese”.
Tre giorni 5/6/7 agosto in cui potreste immergervi pienamente nell’atmosfera di sagra popolare, ma non solo, dove sarete travolti da chiese di pregio aperte ed illuminate, a partire dalla stupenda Chiesa Madre con l’abside ottagonale ricavato in una preesistente torre normanna di avvistamento e stratificazioni di secoli sulle sue mura.
Palazzi con portoni spalancati, antiche vestigia di proprietà di famiglie nobiliari e latifondiste che venivano a passare “la stagione” in un posto fresco e ben areato e, nello stesso tempo, curavano i loro interessi pratici: raccolta delle messi, di prodotti vari e vigneti.
Cantine ricavate in rocce aperte in questa occasione, laboratori artigiani, laboratori artistici, di musica tradizionale, un vero “percorso” in cui vi immergerete totalmente, in una atmosfera indimenticabile.
Una atmosfera perfetta per lucani e turisti che vorranno rivivere una magia di tempi andati di buona e semplice cucina e riscoprire questo borgo millenario denso di grandi, ed inaspettate, sorprese storiche ed eno-gastronomiche che vi lasceranno davvero a bocca aperta.
Questo percorso nasce sedici anni fa (due di sospensione) proprio dalla volontà di rivalutare le profonde radici lucane senza grande dispendio economico: alcuni box attrezzati, dislocati lungo le tre strade centrali della parte storica, propongono piatti della tradizione locale recanti marchi e certificazioni di qualità, per difendere una terra ed una tradizione sino a pochi decenni fa ignorata o peggio. Tutta la genuinità dei prodotti è certificata dal marchio “IO SONO LUCANO” in base anche a sempre presenti verifiche della Coldiretti Basilicata che contraddistingue tutti i prodotti di filiera. Tutto innaffiato da corposi vini rossi e ottime birre anche artigianali, anche queste, prodotte in loco.
Inutile dire che questo percorso, sarebbe utile abbinarlo anche ad una visita a bellissimi scavi archeologici della Serra (VIII sec. a.C.), al santuario/acquedotto di Rossano nonché allo splendido “Museo delle Antiche Genti di Lucania“ i cui reperti in mostra spaziano dal materiale ritrovato negli scavi come l’importante e ricco corredo funerario della “Principessa di Vaglio”, oggetto di studio e comparazione con ritrovamenti in altri siti a livello mondiale, sino alle ben 75 “Macchine di Leonardo”, al suo particolare “Autoritratto”, alla sala multimediale dedicata al Genio, ad opere contemporanee variamente ospitate.
Anche la prima via del percorso sarà dedicata all’arte e tradizione Lucana: saranno realizzate estemporanee e digital painting da parte di diversi artisti tra cui la vagliese Francesca Cirigliano, Sarà presente anche un laboratorio di scultura con opere di Carmine Lo Sasso autore sia della scultura dedicata alla pandemia mondiale, oltre a varie altre sculture all’interno dell’abitato di Vaglio Basilicata.
Nonché del fotografo di fama internazionale Vincenzo Lo Sasso (non parenti) un artista con studi nell’Up-state New York, Milano, Parigi, di origini e cresciuto a Vaglio, da zii in comune con me, allontanatosi per studio e per cercar fortuna molti anni fa. Le sue capacità e tenacia lo hanno portato davvero molto lontano prima come fotografo di moda e di arte, poi come artista e scultore.
Autore recentemente di una Stele commemorativa per un grande cittadino di Vaglio: Faustino Somma, inaugurata nel giorno del Santo Patrono San Faustino martire.
Sempre a cura di Vincenzo Lo Sasso un laboratorio culturale pomeridiano per giovanissimi tra i 7 e 14 anni, partecipazione gratuita e mostra degli elaborati, eseguiti tra il 5 e 6 agosto, nel pomeriggio del 7 agosto presso il Museo.
Per quanto riguarda gli Stand la Pro loco-Vaglio ha preparato una mappa del borgo e indicando precisamente il percorso, i parcheggi, le entrate e ovviamente, indicando anche la collocazione degli stand e cosa offrono.
Se date un’occhiata potrete notare le ricche e variegate offerte culinarie dall’aperitivo con polpettine delle pro loco e le uova fritte con tartufo nero locale o provolone podolico del Caseificio Milano, con vari prodotti disponibili nello stand n.2, agli “Strascinati al ragù bianco di cinghiale” preparati nello stand n.5 dal cuoco dell’Agriturismo “Costa San Bernardo”
O allo stand 3 le “lagane e ceci” dell’agriturismo “Dimora dei Cavalieri” entrambi offrono anche ottime opportunità di soggiorno, con uso di piscina ecc…con opportune prenotazioni. E così via una vastissima scelta di prodotti lucani anche in vendita da asporto e dei salami unici allo stand finale n.14 del percorso.
Cosa aggiungere? Se volete trascorrere una piacevole serata, o tutto il fine settimana a Vaglio Basilicata potrete sorprendervi anche per il numero di bellissimi B&B, sia nel Borgo che in zone limitrofe.
Si ringrazia l’organizzazione per le preziose notizie. Buona degustazione a tutti!
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