Simposio sulla Pizza a Gravina in Puglia
Discussione sull’assaggio sensoriale della pizza e sui tanti diversi aspetti che riguardano il piatto italiano più famoso al mondo.
Rocco Michele Renna
La sera del 4 aprile, presso le Officine Culturali di Gravina in Puglia si è svolto un simposio sulla pizza, o meglio un’educazione all’assaggio sensoriale del prodotto italiano più conosciuto al mondo.
Ci hanno spiegato come dovrebbe essere una buona pizza, partendo dall’assaggio sensoriale della pizza stessa, oltre che sui tanti e diversi aspetti che riguardano il piatto in se, un piatto che tutto il mondo identifica con l’Italia stessa.
Il simposio è stato presentato da Domenico Popolizio, presidente dell’associazione culturale TourArt&Food e coordinato dal docente di enogastronomia e ospitalità turistica Sergio Varvara. L’assessore Felicetta Cilifrese ha presentato gli auguri istituzionali del Comune di Gravina in Puglia a nome del Sindaco Lagreca.
Il simposio è stato frammezzato dalla musica del Maestro Mimmo Misciagna.
Il Professore Antonio Malvasi di Marconia, Docente, autore e assaggiatore sensoriale Food & Beverage, ha illustrato, in pratica, gli aspetti di “come dovrebbe essere una pizza di qualità che il pizzaiolo vi fornisce”.
È intervenuto, dopo Malvasi, Fedele Guida, Maestro pizzaiolo esperto di farine ed impasti, il quale ci ha parlato dell’importanza delle farine negli impasti e della maturazione e lievitazione dell’impasto stesso. Ci ha spiegato, soprattutto, i danni che potrebbero arrecare al nostro corpo una cattiva lievitazione o una farina sbagliata. Alla fine del simposio è stato sfidato Fedele Guida, soprannominato il mago dell’arte bianca, che, ad occhi bendati, avrebbe dovuto riconoscere, con il tatto, i vari tipi di farine. Fedele Guida ha superato brillantemente la sfida.
Anche la biologa nutrizionista ci ha confermato quello che hanno spiegato Malvasi e Guida, oltre ad aggiungere che la pizza non fa male alla dieta; anche durante una dieta si può mangiare una pizza, basta non abusarne, rispettando la tabella dei nutrienti della giornata.
Dopo la spiegazione, si è passati all’assaggio di un trancio di pizza, non al top a mio modesto parere, e di una buona birra artigianale gravinese.
Tutto sommato, abbiamo capito come dovrebbe essere una buona pizza, accompagnata da una buona birra. Fedele guida, ha preannunciato che ripeterà questa esperienza sensoriale durante la prossima fiera di Gravina in Puglia.
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