Biden e Trump in Tv

Questa sera alle 18,00 in Usa, col fuso orario alle 24,00 in Italia avrà luogo il primo incontro-strontro in uno studio televisivo, ripreso ovviamente dalle tv di tutto il mondo tra il democratico Joe Biden, sfidante per la conquista della Casa Bianca ed il Repubblicano Donald Trump, Presidente in carica.

Pesa sulla serata quanto appena scoperto e pubblicato dal New York Times e cioè che “il miliardario” Trump per almeno una decina d’anni, prima di diventare l’inquilini della Casa Bianca, non ha pagato un cent di tasse allo Stato Federale. Nel primo e secondo anno di Presidenza ha pagato la “cospicua” somma di $ 750. poco più di € 650,00. Trump ha bollato tutto definendole “Fake” ma si era sempre rifiutato, a differenza di tutti i suoi predecessori di rendere pubbliche le sue dichiarazioni dei redditi, rifiutando finanche di presentarsi e risponderne al Congresso ed arrivando alla Corte Suprema, oggi ancor più marcatamente repubblicana, per bloccare le ingiunzioni di alcuni giudici americani che gli imponevano di renderle note. In Usa l’evasione non è considerata poca cosa, come in Italia, basta ricordare che Al Capone fu incastrato dall’FBI proprio per frode fiscale e passo il resto dei suoi giorni in un carcere statunitense. C’è poi la pessima gestione della pandemia, la mancata applicazione dell’Obama care, disatteso dall’amministrazione Trump e l’azzeramento di fondi alla protezione civile, dirottati verso il muro col Messico, ormai noto in Usa come il muro delle tangenti. Pesa anche una politica estera fonfata sull’inimicizia e le minacce ed una politica interna fatta all’insegna dell’odio e della sopraffazione verso gli afroamericani e le altre comunità linguistiche comunità (ispanici in primis) da parte degli americani di razza pura.

Per Biden c’è solo l’imbarazzo della scelta. Gli argomenti su cui attaccare Trump bastano ed avanzano. Contro Biden gioca, invede, il fatto di essere un mite per natura e di dover affrontare un bugiardo seriale aggressivo, padrone del mezzo televisivo, assolutamente imprevedibile. Chi ha esperienza giudiziaria, sa bene quanto sia difficile smontare qualcosa di totalmente falso ed inventato. Spesso non c’è verso di farlo e se colpisce la fantasia dei creduloni il gioco è fatto. Ovviamente i magistrati togati non ci cascano, salvo non lo vogliano fare di proposito, ma le giurie popolari sono spesso impressionabili ad opera di bugiardi collaudati.

Io seguirò la sfida sulla 7 in un programma condotto dal direttore Enrico Mentana. Non so quali altre reti la trasmetteranno. Ognuno è libero di seguirla dove e come crede, se occupato anche nelle registrazioni che su internet non mancheranno. Io comunque domani Vi riferirò, ma per essere davvero informati e maturare una propria opinione è bene seguirla in prima persona. Buona visione, care lettrici e lettori.

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