Consiglio federale Lega
Confermate le previsioni della vigilia. Le due linee nel partito si conteranno all’assemblea programmatica
La redazione
Tutto come da precisioni della vigilia. Nessuno scontro, nessuna linea differente. Il copione di una Lega unitaria ed unita, senza differenziazioni all’interno, senza correnti, insomma della Lega del pensiero unico, quello di Matteo Salvini, è andato in scena al consiglio federale.
Cinque ore di discussione, conclusioni del segretario di 50 minuti da cui è uscita una Lega che non si smuove dalla sua liea, nonostante il calo vertiginoso di consensi che si sta verificando.
Il comunicati finale, riassunto da una nota di partito: ” Il Consiglio federale ha votato all’unanimità la condivisione della linea politica affidando mandato pieno al segretario Matteo Salvini sulla via della Lega nazionale”. Cosa significhi “sulla via della Lega nazionale” francamente non appare comprensibile.
Giancarlo Giorgetti, il grande antagonista di Matteo Salvini, a capo della corrente governista della Lega: “La lega è unica ed unita. Il segretario saprà fare sintesi”,
Salvini conclude: “Voto unanime e mandato pieno al segretario che adesso ha fame e va a mangiarsi un piatto di pasta a casa, senza Di Maio e senza la pizza”.
La conta è rinviata di un mesetto se come è stato detto l’assemblea programmatica si terrà l’11 e 12 dicembre prossimi. Per ora tutto roseo, nessun problema.
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