Dai social

L’astensionismo tra i mali peggiori del mal governo e del parlamento inquinato

La redazione

Dalla nostra Amica, con maggiore anzianità di servizio su #daisocial, Stronza @Stronza praticamente al suo quinto anno di presenza e di preziosa collaborazione, un saggio appello -ottimistico sul futuro- a lasciar perdere l’assenteismo.

Facciamo nostro in toto il suo appello sia come redazione della rubrica, sia come testata giornalistica. Comprendiamo la difficoltà di entrare in cabina elettorale, con partiti che ci rappresentano sempre meno e candidati sempre più impresentabili. Se una volta bastava turarsi il naso per votare, oggi occorre vincere la nausea che ti aggredisce al solo pensierio.

Sta di fatto che non votando si moltiplica la potenza del voto delle truppe cammellate. E’ appena il caso di ricordarvi che in Italia il governo attuale ha vinto le elezioni avendo ottenuto meno del 29,5% del totale dei voti degli aventi diritto. Non è un numero errato. Lo abbiamo spiegato in tutti i sondaggi politici settimanali. La coalizione di destra centro ha effettivamente ottenuto il 43,8%, ma governa (data l’astensione del 36,1%) con meno del 29,5% di consenso reale degli aventi diritto al voto. Cioè governa grazie alla legge elettorale, ha preso meno voti delle opposizioni, ed all’astensionismo alle stelle che ha permesso al 29,5 reale di diventare 43,8 formale.

Se vi sta bene così continuate pure, ma se non siete soddisfatti non incolpate solo quelli che li hanno votato, altrettanto, se non ancora di più, hanno colpa quelli che non hanno votato.

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