Due Ministeri, Unico coordinamento
Dall’accademia Kronos proposta di coordinamento ta Mic e Mite
La redazione
Riceviamo dall’Ufficio Stampa Accademia Kronos e volentieri pubblichiamo.
«Beni culturali e ambientali sono materie inscindibili, le due facce di una stessa medaglia. Proponiamo un solo Ministro e coordinamento per la gestione del Ministero della Transizione Ecologica e del Ministero della Cultura». A lanciare la proposta è Franco Floris, presidente nazionale di Accademia Kronos, un ente di protezione della natura (onlus) riconosciuto dal Ministero della Transizione Ecologica.
«Il nuovo Governo ha la possibilità di fare scelte che potranno rendere più snelle le procedure di autorizzazione di opere e progetti – afferma Franco Floris – Basti pensare, come esempio, che il Ministero della Transizione Ecologica autorizza l’installazione di un impianto eolico, ma tale decisione poi spesso viene ‘frenata’ dal Ministero della Cultura. I casi sono numerosi in tutta Italia e solo il Presidente del Consiglio, come soggetto arbitro tra i due Ministeri, si può adoperare con decreti attuativi per sbloccare la partita. Diversamente in altri Paesi le procedure sono decisamente più snelle.
In Italia i due Ministeri, che devono decidere su opere e progetti, sono da sempre in contrasto, con conseguente ed inevitabile rallentamento dello sviluppo. In questo momento storico la transizione ecologica è di importanza basilare, consentendoci di abbandonare gradualmente le fonti energetiche fossili (vedi carbone, gas e petrolio) per passare alle rinnovabili, anche nell’ottica di diventare indipendenti energeticamente. Tale transizione va fatta in armonia e non in contrasto con la tutela dei beni culturali.
Ecco perché come Accademia Kronos proponiamo un unico coordinamento, con un unico Ministro di riferimento, che possa organizzare i due Ministeri nelle scelte e nelle programmazioni. Il nuovo Governo che sta per nascere ne ha la facoltà e può decidere un processo secondo noi fondamentale per lo sviluppo del Paese!».
Per seguirci su Facebook mettete il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivetevi al gruppo lavocenews.it. Grazie.