Financial Times: partiti italiani troppo impauriti dalle elezioni

Per il quotidiano britannico, i mercati hanno accolto con favore la permanenza di Draghi a Palazzo Chigi

La redazione

Mario Draghi, secondo il quotidiano economico britannico ancora una volta è sceso “in soccorso” della politica italiana ormai in pieno caos. “I partiti politici del paese sono stati lacerati da litigi e lotte intestine durante i sei giorni di voto” e dimostrano di essere “incapaci di unirsi per qualcosa di diverso dallo status quo, timorosi della prospettiva di elezioni anticipate“.

Per il quotidiano finanziario, i mercati hanno accolto con estremo favore la conferma, di fatto di Draghi alla guida del Governo “i partiti sembrano indeboliti e le battaglie interne stanno peggiorando” e, quindi secondo il FT “potrebbe essere meno capaci di opporsi ai programmi di Draghi….una delle poche cose che hanno in comune sarà il desiderio di mantenere in vita l’attuale governo ed evitare le elezioni prima della scadenza nella prima metà del 2023. Questo potrebbe accentuare le possibilità dell’Italia di rimanere in linea con i suoi impegni di riduzione del deficit e gli impegni di riforma nell’ambito del piano di ripresa e resilienza di Roma da 191 miliardi di euro”. 

Diciamolo, non è lusinghiero il giudizio del Financial Times nei confronti dei partiti presenti nell’emiciclo parlamentare, che si traduce poi nel fallimento della politica del Paese, ma lo spettacolo indecoroso, offerto al Paese dal 90% dei soggetti politici, sia prima, che durante, e poi dopo la rielezione di Mattarella non lascia spazio a commenti diversi.

Per interventi utilizzare il “Lascia un commento” o scrivere alle e-mail info@lavocenews.it o direttore@lavocenews.it. Per seguirci su Facebook potete mettere il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivervi al gruppo lavocenews.it. Grazie.