Gravina, la crisi a grandi passi si avvicina

Tempesta politica e minacce del Sindaco Lagreca. Poltrone, visibilità, e una coalizione sull’orlo del collasso, il futuro dell’Amministrazione Lagreca appeso a un filo?

Redazione Alta Murgia

Ieri sera, nel tranquillo scenario politico di Gravina, si è scatenata una tempesta che ha fatto tremare dell’amministrazione comunale fin dalle fondamenta. Le voci di una possibile dimissione del sindaco Fedele Lagreca si sono diffuse come un fuoco incontrollato, alimentato dalle tensioni che sembrano dilagare tra i membri della Coalizione Rinascita.

Il cuore della disputa, come suggeriscono fonti ben informate, ruota attorno alle tanto contese poltrone e alla tanto agognata “visibilità” da parte di alcuni consiglieri. Una tradizione consolidata, ma pericolosa, che sembra essersi intensificata dopo le sorprendenti dimissioni dell’assessore Giusy Festa la scorsa settimana, un evento che ha funzionato come miccia per una serie di dissidi interni fino ad allora sopiti.

Il malcontento, si dice, sta crescendo tra i consiglieri che supportano attualmente la giunta di coalizione, e le parole aspre e le minacce di dimissioni del sindaco Lagreca non fanno che alimentare il fuoco delle tensioni. È come se la politica locale fosse diventata un campo di battaglia, con il destino del medico prestato alla politica appeso ad un filo sottile.

La domanda cruciale ora è: cosa c’è di vero dietro questa drammatica ricostruzione degli eventi? Lagreca prenderà una posizione ferma per rilanciare una giunta di qualità e rinnovare i suoi più stretti collaboratori o cercherà di mediare, e distribuire contentini per evitare una rottura definitiva e proteggere la sua poltrona? La città sarà costretta a nuove elezioni anticipate, mandando a casa prematuramente una coalizione che sembrava promettere cambiamenti positivi, anche se alla prova dei fatti non ha di certo brillato?

Nella sua recente apparizione durante la presentazione dell’affidamento di una sede comunale per un’associazione di volontariato, Lagreca ha cercato di dissipare le voci di crisi. Tuttavia, le sue parole non hanno fatto altro che aggiungere un’ulteriore dimensione di incertezza. Nel video estratto dal social Facebook, il sindaco minaccia guerra a chiunque cerchi visibilità a tutti i costi, anche a rischio di far cadere l’amministrazione comunale.

Il cittadino Rino Manada , già una nostra e vostra conoscenza, vuol farsi portavoce delle preoccupazioni della comunità, ci ha chiamato, sostenendo la necessità di un chiarimento. La politica locale sembra essere sull’orlo di un precipizio? E i gravinesi si interrogano sul futuro della propria città.

Le prossime mosse di Lagreca saranno fondamentali, e le prossime ore potrebbero determinare il destino di Gravina. La comunità resta in attesa di risposte chiare e di una leadership che possa portare stabilità, piuttosto che minacce e incertezze.

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