Il centrosinistra perde la candidata in Calabria
Maria Antonietta Ventura rinuncia alla candidatura.
La redazione
Sul nome dell’imprenditrici del settore dell’armamento ferroviario, presidente di Unicef Calabria e del Cda del Gruppo Ventura si erano ritrovati Enrico Letta, Roberto Speranza e Giuseppe Conte, all’epoca capo politico in pectore dei Cinque Stelle.
Ora per il centrosinistra una doccia fredda. Non sono chiare le motivazioni che hanno condotto la Ventura a fare come ha detto lei “un passo di lato” e sfilarsi dalla competizione.
Nei giorni scorsi si era diffusa la notizia di una interdittiva antimafia che avrebbe interessato una delle aziende del suo gruppo, ma la voce è rimasta tale, priva cioè di riscontri o conferme. Se sia stato questo od altro non è chiaro.
La Ventura ha dichiarato: “Avevo deciso di raccogliere l’invito a candidarmi e condurre una battaglia fiera e leale, a viso aperto, con parole chiare e proposte concrete per ridare dignità alla Calabria e orgoglio ai calabresi. Preferisco però, con dolore, fare un passo di lato per evitare che vicende, che – lo sottolineo con forza – non mi riguardano personalmente, possano dare adito a strumentalizzazioni che nulla avrebbero a che fare con il merito della campagna elettorale”.
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