Il Garante della privacy chiarisce ulteriormente
Il Garante chiarisce nuovamente dopo l’audizione di Tridico in Commissione Lavoro della Camera, in cui il Presidente dell’Inps ha mostrato non aver compreso l’interpretazione del Garante stesso sui furbetti del bonus IVA.
GP
“Spetta all’Inps verificare caso per caso, previo coinvolgimento dei soggetti controinteressati, la possibilità di rendere ostensibili* tramite l’accesso civico i dati personali richiesti – valutando anche la diversa posizione ricoperta dai titolari di cariche politiche elettive a livello nazionale e locale – alla luce della normativa e delle Linee guida dell’Anac, in conformità con i precedenti del Garante in materia di accesso civico. Il Garante si riserva di valutare in separata sede, anche a conclusione dell’istruttoria aperta nei confronti dell’Inps, eventuali altre ipotesi di comunicazione dei dati personali trattati in occasione della vicenda in esame”. Lo dichiara, in una nota, il Garante per la protezione dei dati personali. Dichiarazione resasi necessaria, dopo le dichiarazioni del Presidente dell’Inps, Pasquale Tridico in audizione dalla Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, in merito alla vicenda dell‘erogazione del bonus Covid a parlamentari, consiglieri ed assessori regionali, nonchè politici di enti locali.
Si spera che il Presidente dell’Inps ora di fronte a tanta precisazione non si faccia venire ulteriori dubbi. Sarebbe ancor meno credibile della prima volta.
* Ostensibili : ndr. dal Vocabolario Treccani: “Che possono essere mostrati.
Per commenti, precisazioni ed interventi potete utilizzare il “Lascia un commento” a piè dell’articolo, o scrivere alle e-mail info@lavocenews.it della redazione o direttore@lavocenews.it, grazie.