Il M5S tra i tornado o tempesta nel bicchiere d’acqua? Ne parliamo con Beppe Brescia.
Intervista all’On.le Giuseppe Brescia, pentastellato Presidente della I Commissione della Camera dei deputati su due tegole cadute, in poche ore, addosso al Movimento.
Gianvito Pugliese
Strana la concomitanza, anzi, la rapida successione di due-tre eventi:
1. Risorge dalle ceneri dell’oblio, invero giocato con profonda conoscenza dei tempi di riapparizione -sembra essere andato a scuola da Fiorello-, il Diba, com’è soprannominato Alessandro Di Battista. E’ un momento delicatissimo del Movimento, che prova a riprendere consenso -con successi alternati a stasi e qualche temporaneo arretramento-. C’è un reggente, Crimi che fa ciò che può, atteso il suo ruolo. C’è un continuo ping pong con l’attuale maggior alleato di governo, il Pd, destinato ad alzarsi di toni, in procinto dell’election day del 20 settembre; c’è il Mes, che a dispetto del buonsenso, è per molti pentastellati di base un tabù; c’è un governo sotto gli occhi attenti dell’Europa, che ha promosso gli Stati Generali ed un Presidente del Consiglio, che li ha pensati e voluti, attaccato dalle opposizioni con una virulenza senza precedenti, che sta combattendo con una crisi economica frutto della pandemia, ma resa più grave dall’alta misura del nostro debito pubblico.
E Di Battista che fa? Novella Fenice, anche lei risorta dalle ceneri, chiede che Conte, “se vuol fare il leader dei cinque stelle”, si iscriva al Movimento, si candidi e venga eletto in una rituale conta dei voti sulla piattaforma Rousseau, peraltro, appena contestata, per i suoi costi, da parte dei portavoce -cioè gli eletti- del movimento.
2. Provoca il ritorno sulle scene della politica di Beppe Grillo. Lasciato a casa il suo storico vaffa, ma non l’ironia, stigmatizza il Diba come uno che sa scegliere i tempi come il protagonista del film “Il giorno della marmotta”. Diba sembra addolorato e sorpreso dalle parole di Grillo, ma è tutta fiction. Si aspettava la medaglietta? Passa di moda Paragone e ricompare Di Battista. Capita!
3.. Ma in questo caos, terremoto, tsunami, tornado, definitelo Voi, spunta un giornale spagnolo, l’Abc, che pubblica una lettera, segretata nel 2010, secondo cui Maduro, attuale presidente del Venezuela ed all’epoca dei fatti ministro degli esteri, avrebbe finanziato il nascente Movimento pentastellato inviando a Gianroberto Casaleggio una valigia con 3,5 milioni di euro. Casaleggio Junior, dopo aver precisato che già nel 2016 era stata raccontata la stessa storiella, che bolla come fake, annuncia querela a difesa del buon nome del padre che non può più difendersi. Querela viene annunciata anche dall’Ambasciatore venezuelano a Roma. Anche lui parla di fake.
Queste in sostanza le circostanze su cui abbiamo chiesto di pronunziarsi al Presidente della Prima Commissione -Affari costituzionali- della Camera dei deputati, onorevole Giuseppe Brescia. Vorremmo fare un poco di chiarezza su una faccenda dai contorni inquietanti, non tanto per i contenuti, quanto per le strane circostanze temporali in cui si concentrano. E Brescia, risponde con chiarezza e determinazione, com’è suo costume, e non delude le aspettative.
Due le sue risposte, che vi riporto testualmente, la prima sulla situazione generale del rapporto partito-Paese e connesso Diba. la seconda sulla valigia venezuelana, che mi fa tanto ricordare la bufala di quella tedesca, in cui sarebbe fuggito, da Gaeta, Kappler:
1 Il Movimento è al governo del Paese e, soprattutto in una fare così delicata, deve concentrarsi unicamente sulle misure utili per far ripartire l’Italia. Il Presidente del Consiglio va supportato in tutto e per tutto nella complessa fase di rinascita, abbiamo tutti enormi responsabilità e non è concesso a nessuno distrarsi per scalate di partito o altro.
2 “ABC è un quotidiano spagnolo di orientamento cattolico, di destra, conservatore e tradizionalmente monarchico. Quanto alla valigia di euro ” Notizia già smentita da entrambe le parti accusate, che promettono querela.
Risposte sintetiche ma di una chiarezza e incisività impressionante.
Per commenti, precisazioni ed interventi potete utilizzare i contatti, o scrivere alla e-mail info@lavocenews.it, grazie.
