Il nuovo governo tedesco ‘gender equal’. Le nomine
Alle donne i ministeri dell’Interno, Difesa, Esteri, Cooperazione economica, Ambiente, Edilizia, Famiglia e Istruzione. Karl Lauterbach approda alla Sanità
La redazione
Il governo tedesco non era certo maschilista. La sua premier per diversi mandati è stata Angela Merkel, ma mai le donne al governo sono state in numero eguale a quello degli uomini, è la prima volta che accade,
“Le donne avranno la metà del potere” e sorride Olaf Scholz. Il suo governo che è sul punto di insediarsi (l’elezione del cancelliere è prevista per questo mercoledì) sarà il primo “gender equal”. Pari numero di ministri donne e di ministri uomini.
Le ultime designazioni sono le quattro ministre di nomina socialdemocratica. Scholz le ha ha presentate oggi al Willy-Brandt-Haus, quartier generale dell’Spd. Ma la vera novità più inaspettata è il ministero dell’Interno a Nancy Faeser, presidente dell’assemblea regionale dell’Assia.
Il ministero all’Edilizia va a Klara Geywitz, Svenja Schulze sarà alla Cooperazione economica e lo Sviluppo e Christine Lambrecht alla Difesa.
Le verdi Annalena Baerbock agli Affari esteri, Steffi Lemke all’Ambiente, Anna Spiegel alla Famiglia. Alla liberale Bettina Stark-Watzinger viene assegnato ministero dell’Istruzione e la Ricerca. Otto donne, dunque ed e otto uomini. Il diciassettesimo posto dell’esecutivo è quello del cancelliere Scholz.
Passando ai colleghi maschi nell’esecutivo ci saranno Karl Lauterbach alla Sanità, al ministero del Lavoro resta Hubertus Heil, anche lui come Lauterbach targato Spd, vicecancelliere e ministro di Economia e clima sarà il verde Robert Habeck e l’altro verde, Cem Ozdemir, andrà all’Agricoltura, il leader dell’Fdp Christian Lindner al ministero alle Finanze. Il liberale Marco Buschmann andrà alla Giustizia e l’attuale segretario generale del partito, Volker Wissing, sarà ministro del Traffico.
Una nomina centrale nel nuovo esecutivo è quella di Wolfgang Schmidt, fedelissimo di Olaf Scholz, come capo della cancelleria al posto.
Appuntamento finale a domani per l’elezione al Bundestag di Olaf Scholz a nuovo cancelliere dopo 16 anni di ‘regno’ merkeliano: una svolta decisamente epocale.
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