Il senatore Comincini lascia Italia viva

Torma nel Pd. Ha ufficializzato la decisione sulla Chat di Italia viva.

La Redazione

Con un’articolata argomentazione sulla chat di Italia Viva il senatore Eugenio Comincini ha ufficializzato la sua decisione di abbandonare Italia Viva e tornare nel Partito Democratico.

Cari amici e colleghi, in queste settimane con alcuni di voi mi sono confrontato sulla volontà di interrompere la mia esperienza in Iv e tornare nel Pd. Da Matteo a tutti gli altri, pur nella diversità di vedute, ho trovato rispetto per il mio travaglio e attenzione su quanto ho argomentato: non era scontato. Questa settimana ho deciso di tirare una riga, scegliere e procedere. Avevo concordato che la mia comunicazione sarebbe avvenuta dopo l’Assemblea nazionale. Le anticipazioni giornalistiche di venerdì, fatte dal Foglio, sono state il modo peggiore di congedarmi da voi: so bene che hanno creato a Matteo e a tutti voi un inutile, inatteso ed indesiderato problema rispetto all’Assemblea. Mi dispiace da morire essere stato causa di questo problema. Problema che ovviamente ha investito anche me. Mi scuso con tutti voi, mio malgrado, se questa mia scelta è stata usata in modo improprio contro Italia Viva. Oggi, in giornata, ufficializzerò la mia decisione.

Voglio ringraziarvi per il percorso fatto insieme in questo anno e mezzo, così denso e complicato. Ringrazio in primis Matteo: per me la politica finiva sul confine di Cernusco sul Naviglio sino a quando, nel 2010, partecipai alla prima Leopolda. Da lì abbiamo fatto tante cose insieme delle quali conserverò un bellissimo ricordo. Le emozioni provate nella campagna per le primarie del 2012 resteranno la pagina di impegno politico più bella che ho vissuto fuori dalla mia città. In questi 18 mesi – conclude Comincini – non tutto è andato come volevamo e come volevo: non sono mancate le criticità, i dubbi, le paure. Sappiamo che non è tutto rose e fiori, che non sono mancarti confronti accesi, dispetti, invidie: ho imparato che lo spazio politico perfetto non esiste, perché, se non ci sono le correnti, a dare fastidio subentrano altri personalismi. È umano. Il quadro politico completamente cambiato mi ha portato a maturare questa decisione, che ha però storia e radici lontane: c’è chi tra voi mi ha ricordato fatti che risalgono alla nascita stessa del nostro percorso”.

Certo i cambi di casacca sono una costante della politica italiana, ma Italia Viva che perde consensi e comincia a perdere pezzi significa qualcosa.

Per commenti, precisazioni ed interventi potete utilizzare il “Lascia un commento” a piè dell’articolo, o scrivere alle e-mail info@lavocenews.it della redazione o direttore@lavocenews.it, per seguirci su facebook potete mettere cortesemente il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivervi al gruppo lavocenews.it grazie.