Intenzioni di voto e attendibilità.
Con i sondaggi della Ghisleri sommati a quelli dei precedenti articoli, raggiunto dato più attendibile proviamo ad avanzare ipotesi realistiche
Gianvito Pugliese
I sondaggi e chi se ne occupa professionalmente obbediscono, fondamentalmente alle leggi della statistica. Hanno, quando effettuati da sondaggisti autorevoli, meglio se per testate non affette da partigianeria, un margine di errore accettabile.
Per offrire alle nostre lettrici ed ai nostri lettori i dati più attendibili che posso, ho messo a confronto le risultanze di due sondaggi già pubblicati (SWG e Ipsos di Nando Pagnoncelli) con quelli di Euromedia Research, diretta da Alessandra Ghisleri. Ho quindi calcolato il dato medio. Credo che, avendo a monte i risultati di tre ottimi sondaggisti, il margine d’errore sia ridotto al minimo. Poi siamo tutti esserei umani.
Sono sondaggi comunicati nell’arco di 3-4 gg. or sono. Il primo dato è riferito alla SWG, il secondo ad Ipsos il Terzo a Ghisleri il quarto è la media (con il secondo decimale arrotondato in eccesso dal 5,1 al 9, in diminuzione dallo 0.1 al 5).
Lega 25,4 – 28,2 – 26,6 – 26,7
Partito Democratico 21,3 -20,2 – 21,6 – 21,1
Movimento 5 Stelle 18,6- 15,4 – 14,7 – 16,0
Fratelli d’Italia 14,1 – 13,8 – 13,2 – 13,7
Forza Italia 7,5 – 6,1 – 6,8 – 6,8
Italia Viva 3,1 – 3,4 – 3,8 – 3,4
Sinistra It,/MDP-Art.1 2,7 – 3,4 – 3,8 – 3,3
Azione 1,4 -2,3 -2,4 – 2,0
+Europa 2,1 – 1.7 – 2,0 – 1.9
Verdi 1,9 -1,9 – 1,9 – 1,9
Cambiamo! NC 1,0 -1,0 -1,0
Altre liste 3,0 – 2,1 – 2,2 – 2,4
Indecisi e non voto 43,0 – NC – 42,9 – 42,95
L’unico secondo decimale lo abbiamo dato al non voto-indecisi partito di maggioranza relativa, che senza un cambio di passo passo credo diverrà presto assoluto. Gli mancano solo 7,06 punti.
Disponendo di dati estremamente attendibili, se è giusta la premessa, azzardiamo qualche somma.
La l’opposizione di destra assomma (tra Lega+FdI+ FI) 47,8. Potrebbe aggiungersi Cambiamo! con 1,0.
La coalizione di governo – maggioranza conta (tra PD + M5S + IV + Sin.It/Art.1) 43,8, Dunque 4 punti tondi in meno rispetto all’opposizione (non due scarsi come da qualche singolo sondaggio). Potrebbero aggiungersi probabilmente +Europa e Verdi che insieme fanno un 3,8 e siamo al 47,8. Se si associasse pure Azione col suo 2,0 e qualche lista della sinistra “antagonista” ci potrebbe essere una maggioranza, risicata, ma che col premio appunto “di maggioranza” si rafforzerebbe. Certo soggetta a “ricatti” e litigiosa all’estremo.
Torna e si rafforza la terza ipotesi, Un partito di centro con FI, IV, Azione, +Europa e Verdi) oggi messi insieme al 16%, nelle intenzioni di voto, cosa diversa sia da voti che seggi. Con Berlusconi e Renzi azionisti di maggioranza, potrebbe trovar posto Totti? Ovviamente, così assortiti, dovrebbero allearsi col centrosinistra. Ma i numeri suggeriscono anche una quarta possibilità. I nazional sovranisti col 40,4 alleati ai due del Patto del Nazareno, mai ammesso ufficialmente, ma più longevo dei patti di governo scritti e firmati -vedi il giallo verde-, col loro 10,2 farebbero un bel 50,6 a cui Cambiamo si alleerebbe di corsa, almeno penso, salvo capire se con i primi due o i secondi. Ovviamente non è che qui sarebbero più coesi. Basti pensare a, Europa si, Europa no, Mes si, Mes no, per rendersene conto. Ma il potere fa miracoli. Chi vivrà, vedrà. Detto, mai purtroppo vero come oggi.