Intervista a Fedele Lagreca Sindaco di Gravina in Puglia.
Le prime parole del neo eletto primo cittadino di Gravina in Puglia
Rocco Michele Renna
Ieri 13/05/2022 i cittadini di Gravina si sono espressi con una larga maggioranza che ha dato la preferenza a Fedele Lagreca come Sindaco della millenaria Gravina in Puglia,
Sindaco, come si sente nella veste di tutore della città di Gravina?
Io sono un medico e con i miei pazienti, da sempre, stabilisco un contatto. Con loro parlo e loro parlano con me dei loro problemi, delle loro paure. In questo mese di campagna elettorale ho incontrato tanta gente che in fin dei conti mi ha chiesto una città più pulita, una città più bella, più vivibile, con impianti sportivi, con strade asfaltate.
In queste ore avverto tutta la responsabilità di questo ruolo che i gravinesi mi hanno conferito perché non vorrei deludere nessuno di loro, indipendentemente dal fatto che mi abbiano votato o meno. Questa responsabilità, man mano che il risultato elettorale si consolidava, si è trasformata in determinazione positiva. Ed è con questo spirito che mi appresto a governare la nostra città, consapevole che c’è tanto lavoro da fare per recuperare il tempo perso.
Signor Sindaco, ormai posso chiamarla così, come ha passato queste ultime ore prima di questo strepitoso risultato?
Queste ore le ho vissuto in un mix di sensazioni. Dapprima la paura di non riuscire a vincere in prima battuta, ad urne aperte ho percepito l’incredulità nel vedere i dati che giungevano in diretta dalle sezioni, per finire con l’emozione per l’affetto della gente che per strada, anche oggi, mi abbraccia come se fossimo vecchi amici. Sensazioni indescrivibili ma allo stesso tempo bellissime.
Questa è stata la notte più lunga della sua vita ci scommetto, bisognerà prepararsi per l’insediamento al Palazzo di Città; ha già idea di come formare la giunta?
Indubbiamente è stata una notte molto movimentata. In tanti mi hanno raggiunto spontaneamente presso il mio comitato per condividere un momento di grande gioia e con loro ci siamo soffermati fino a tardi.
Ho voluto rispondere alle telefonate e ai tanti messaggi di auguri provenienti da ogni dove.
In queste ore sto metabolizzando cosa accaduto, in questo momento tutti abbiamo bisogno di un po’ di riposo. Appena saremo tutti nelle condizioni, incontrerò le forze che compongono la mia maggioranza per individuare i criteri da utilizzare per la composizione della squadra di governo.
Quali saranno i primi provvedimenti che prenderà?
Abbiamo già pronto un pacchetto di delibere sia di Giunta che di Consiglio Comunale che abbracceranno tutti gli ambiti del nostro programma, saranno delibere che tracceranno il percorso amministrativo dei prossimi 5 anni.
Immediatamente partiremo dalla riorganizzazione della pianta organica del comune bandendo nuovi concorsi. Ci attiveremo per realizzare i servizi igienici nel centro storico per i turisti, perché quello che accade a Gravina non è da paese civile, chi punta sul turismo come volano di sviluppo non può assistere alle code dei turisti nei bar per poter usufruire dei bagni.
Adotteremo una delibera per rendere il Castello Svevo luogo per cerimonie e riti civili, perché anche questo luogo della storia deve tornare ad essere vissuto e ad attrarre visitatori.
Possono sembrare piccole cose ma sono di straordinaria importanza e impatto per una città che punta a candidarsi a meta turistica e patrimonio dell’UNESCO.
Approveremo una delibera per la riadozione della zona pip e della nuova zona industriale.
Faremo una delibera di indirizzo per avviare i lavori dell’interramento della ferrovia in accordo con le FAL e Ferrovie dello stato con cui abbiamo avuto i primi contatti.
Tra i vari suoli comunali individueremo l’area per la costruzione del Palazzetto dello Sport.
Ci attiveremo per trasferire quanto prima il comando di Polizia Locale in ambienti più comodi, confortevoli e più facilmente raggiungibili dai cittadini.
Si aspettava l’exploit di Mario Conca, pensa di coinvolgerlo nella amministrazione della città in una probabile giunta di larghe intese?
A Mario Conca, a Giacinto Lagreca e a Saverio Verna faccio i miei più sentiti e sinceri auguri per il risultato conseguito. Questa città ha bisogno di tanto lavoro e tanto impegno per recuperare il tempo perso.
Parto da un concetto, non amo la locuzione “opposizione” per individuare quelle forze presenti in consiglio comunale che non fanno parte della maggioranza.
Nel consiglio comunale c’è una maggioranza ed una minoranza che, a seconda della opportunità, decide se votare a favore o contro un provvedimento.
L’amministrazione di una città passa indiscutibilmente dal coinvolgimento e dal dialogo proficuo e costante con tutte le forze, anche di minoranza.
Io sono pronto ad ascoltare tutti, ad accogliere suggerimenti quando li riterrò validi, ovviamente nel rispetto delle prerogative di ciascuno.
Ringraziamo il Sindaco di Gravina in Puglia per averci rilasciato questa intervista illuminante sul futuro della città e della sua amministrazione
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