Italia Giusta secondo la Costituzione riparte
La scomparsa. prima di Mino Magrone, il braccio operativo, poi del fratello Nicola, mente e leader del Movimento, non sono stati e non sono acqua fresca,
Gianvito Pugliese
Mi tocca scrivere e firmare un comunicato di esclusiva competenza della redazione politica, peraltro efficiente come pochi altri settori della testata. Lo faccio e, molto volentieri, uno per salutare il ritorno del gruppo dei fans di Nicola Magrone alla lotta per la difesa dei valori del Movimento e della nostra Carta costituzionale, presente finanche nel nome stesso della formazione politica, fin dalle sue lontane origini; due per confermare che le mie dimissioni da militante e da ogni carica o incarico nel Movimento (in particolare su Mola di Bari) non significano minimamente che io abbia rinnegato quei valori che Nicola mi ha insegnato ad amare profondamente e non fa venire meno il mio impegno nel difenderli. Anzi, forse, senza più vincoli di sorta, sarò ancora più libero di impegnarmi in concrete iniziative per ricordare ed attualizzare Nicola Magrone ed il suo pensiero politico, che è e rimane la mia fonte d’ispirazione, il mio legame profondo, anche professionale, con la politica. Chiudo la parentesi, ringraziando di cuore quanti hanno insistito perché revocassi le dimissioni e confermo loro che accrescono e non fanno venir meno la mia operatività per quei principi.
Tanto premesso, scusate, ma era mio dovere di trasparenza anche e soprattutto nei confronti delle mie lettrici e dei miei lettori, pubblico qui di seguito il comunicato ricevuto dall’ottimo segretario del Movimento, Pasquale De Santis con allegato manifesto.
COMUNICATO
Buongiorno a tutti. Nel caso fosse sfuggito ad alcuni, Italia Giusta secondo la Costituzione ha organizzato un ciclo di incontri pubblici per discutere delle urgenze ambientali. In particolare, per la prossima settimana, più precisamente giovedì 16 novembre, alle ore 18.30, presso la sala B. Romita di Modugno (c/o Comando Vigili Urbani in via Maranda), ospiteremo la Prof. Giovanna MASTROTONDO, docente di Diritto della sostenibilità presso l’Università degli Studi “Aldo Moro” di BARI, che interverrà sul tema: Le città invivibili sfidano i diritti del pianeta – cambiamento climatico – economia circolare”. Si tratta del primo dei tre incontri che si susseguiranno fino a gennaio, dei quali vi daremo ulteriori informazioni a breve. Un invito a tutti a voler prender parte a questo e agli altri eventi in programma, con un preziosissimo passaparola a conoscenti e amici, non solo per la stringente attualità del tema in oggetto ma anche come importante momento per ritrovarci numerosi come nelle migliori occasioni del nostro Movimento. Grazie a tutti per la sensibilità, l’attenzione e la buona volontà di ritornare a partecipare alle “belle” e preziose iniziative che ci hanno resi davvero unici nel nostro paese. Un caro saluto a tutti.
Spero di poter assistere alla manifestazione e poterla recensire, come merita. Quindi, pur nell’incertezza, do appuntamento a tutti giovedì 16 novembre, alle ore 18.30, alla sala B. Romita di Modugno (c/o Comando Vigili Urbani in via Maranda).
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