La guerra dei 30 anni, ovvero la storia di Berlusconi
Breve, ma succinta e sostanzialmente esaustiva storia giudiziale di Silvio Berlusconi Il tutto mentre l’on.le Cattaneo chiede la commissione parlamentare d’inchiesta sulla persecuzione giudiziale della magistratura a danno del suo leader
Michele De Marzo
Berlusconi è stato assolto dall’ accusa di corruzione in atti giudiziari con la formula più ampia e cioè perchè il fatto non sussiste. In buona sostanza, in attesa di conoscere le motivazioni, le ospiti delle feste di Berlusconi non potevano rivestire l’ufficio pubblico di testimoni e perchè andavano indagate e quindi è venuta meno la falsa testimonianza.
Questa assoluzione potrebbe far dimenticare ai più distratti l’intero excursus processuale di Berlusconi, il cui primo atto di accusa risale al 94 e con fortune alterne ha evitato condanne per non doversi procedere per intervenuta prescrizione (corruzione senatore Di Gregorio, Lodo Mondadori, corruzione avvocato Mills e molti altri, Razzi e Scilipoti), perchè il fatto non è più previsto come reato ( All Iberian 2, Processo SME e falso in bilancio da lui depenalizzato) o altri reati estinti per amnistia.
Una sola condanna a 4 anni di reclusione, per frode fiscale, falso in bilancio e appropriazione indebita. Vogliamo dimenticarci del Lodo Alfano e la non processabilità delle prime 4 cariche dello Stato? Le famose leggi ad personam, poi dichiarate incostituzionali. Ma al nostro Silvio serviva guadagnare tempo in attesa di un cambio degli incarichi nell’ambito della Magistratura.
Chi scrive non dimentica il modus operandi di Silvio Berlusconi, il quale è ben consapevole che le persone sono in vendita e lui può comprarle. Ed è il caso del capitano della GDF Massimo Berruti che, durante le indagini su Silvio Berlusconi, si è dimesso dall’Arma per diventare successivamente parlamentare per Forza Italia. Che dire di Bossi. In rete vi è ancora l’intervista in cui lui dichiarava che Fininvest è stata fondata dalla mafia, salvo poi diventare suo alleato, quando Berlusconi ha ripianato ogni debitoria della Lega, che misteriosamente da allora ha goduto di fondi per diventare l’organizzazione che è diventata.
Raccontare Berlusconi significherebbe raccontare la storia recente dell’Italia e la sua amicizia con chi è stato condannato per mafia nonché la sua ascesa come “salvatore” dopo le stragi del ’94 e non basterebbe lo spazio concesso dal giornale. Una riflessione però si impone: i giudici sono di sinistra quando accusano, ma quando assolvono sono di destra? La commissione di inchiesta invocata dall’On.le Cattaneo riguarderà solo chi ha accusato Berlusconi o anche chi lo ha assolto? Ai cittadini non resta altro che pregare per la propria sorte.
Ad maiora.
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