L’ora della verità sul ddl Zan

Mentre continua la discussione generale alle 12 scade il termine per la presentazione degli emendamenti.

La redazione

Alle 12 di oggi scade il termine per la presentazione (cioè il deposito) degli emendamenti al ddl Zan in Senato. E’ l’ora della verità. Alla luce delle proposte presentate si capirà se ci sono margini di mediazione o si andrà allo scontro, o meglio al conto dei voti fra favorevoli e contrari.

Letta non si fida di Matteo Salvini e della Lega ed è categorico in proposito. Definisce Salvini “omofobo” e ricordando che la Lega al Parlamento europeo ha votato in favore dell’Ungheria di Orban e della sua legge anti Lgbt. aggiunge “non si può essere omofobi in Europa e poi voler dialogare con noi: è incompatibile”.

In realtà il Pd ha combattuto per oltre otto mesi in Commissione Giustizia del Senato contro l’ostruzionismo del Presidente leghista Andrea Astellari. Era quella la sede per trovare l’accordo che la Lega ha sabotato, così come ha sabotato il ddl Zan, già approvato dalla Camera dei Deputati.

Matteo Renzi fa nuovamente appello al dialogo tra partiti della stessa maggioranza e sostiene che un punto di accordo si può trovare. Italia Viva presenterà emendamenti sui punti più controversi del provvedimento.

Preannunciano emendamenti anche Julia Unterberger, capogruppo delle Autonomie, ed il socialista Riccardo Nencini.

Ora si giocherà a carte scoperte e si vedrà se la vera intenzione della Lega sarà quella di puntare a introdurre una semplice aggravante comune per i reati di odio omo-transfobico, ovvero alla totale cancellazione del ddl Zan.

E’ il momento della verità anche per Matteo Renzi e la sua Italia Viva. Alla fine fine voterà con Pd, M5S, Leu ed altri che si ritrovano nelle idee del centrosinistra o voterà con la Lega suggellando di fatto il suo passaggio al centrodestra? Tutto ancora da vedere e da giocare. Una situazione che ricorda tanto il testo teatrale “Sarebbe comico se non fosse tragico”, perché qui è sulla pelle della gente che si gioca e non sono noccioline.

Per commenti, precisazioni ed interventi potete utilizzare il “Lascia un commento” a piè dell’articolo, o scrivere alle e-mail info@lavocenews.it della redazione o direttore@lavocenews.it, per seguirci su Facebook potete mettere cortesemente il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivervi al gruppo lavocenews.it grazie.