Salomè Zourabichvili pone in Georgia il veto alla ‘legge russa’
La Presidente della Giorgia pone il veto per liberare il suo Paese dalla dominazione della Russia.
Gianvito Pugliese
Salomè Zourabichvili, presidente della Georgia, ha tenuto fede alla sua promessa ai giorgiani contrari alla legge ha fatto sapere di aver posto il veto alla controversa “legge russa” sugli agenti stranieri, approvata dal Parlamento nei giorni scorsi ed ha posto il veto.
Il suo commento “Questo veto è legalmente giustificato e sarà presentato al Parlamento oggi… Questa legge non può essere migliorata e abbellita. Il veto è molto semplice: questa legge deve essere ritirata”.
Zourabichvili ha poi precisato che “è inaccettabile la violenza contro i manifestanti che hanno protestato contro la cosidetta legge russa…Questi atti di brutalità non sono opera della polizia, che si comporta come qualsiasi altra forza di polizia, ma di forze speciali che hanno la registrazione della polizia ma non l’identificazione. Di conseguenza non è possibile svolgere indagini e inchieste sugli autori delle brutalità. Siamo quindi in una situazione che potrebbe degenerare in violenza in qualsiasi momento”.
La legge appena approvata su cui è stato posto il veto prevede che tutte le società che ricevono più del 20 per cento dei propri fondi dall’estero dovranno essere registrate come soggetti che perseguono gli interessi di una potenza straniera.
Sarebbero conseguentemente obbligate a dichiarare le entrate ricevute e a presentare un rendiconto finanziario annuale. Il ministero della Giustizia georgiano avrebbe dovuto controllarne l’osservanza.
Ovviamente questa normativa legittimerebbe in Georgia organizzazionin e gruppi controllati da potenze straniere, in primis la Russia.
Il veto però potrebbe essere annullato in Parlamento con una votazione a maggioranza assoluta, ossia di 76 voti su 150.
La presidente Zourabichvili ha assecondato la pressante richiesta di migliaia di cittadini georgiani scesi in piazza affinchè la legge venga annullata.
L’obbiettivo della presidente Zourabichvili è manifestamente quello di far cessare il Georgia la supremazia del Cremlino che vorrebbe controllare il Paese.
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