Salvini raduna i sovranisti europei a Firenze: Matteo Renzi lo deride

Una sfida tra Mattei: Salvini a Firenze raduna i sovranisti? Renzi da Roma lo deride ferocemente.

Gianvito Pugliese

Matteo Renzi non deve aver gradito che Salvini abbia scelto Firenze, il suo feudo, per il raduno dei sovranisti europei. Deve averla presa come una sfida personale ed ha reagito da par suo, in realtà non proprio ironizzando, quanto ricorrendo alla derisione feroce.

E così da il via all’attacco con un “Povero Salvini, non c’è nessuno” e prosegue “Salvini ha scelto di stare alla Fortezza da Basso che oggi è Debolezza da Basso perché non c’è nessuno, gli hanno dato il bidone in tanti, povero Salvini. Se si occupasse un po’ più di treni, o forse è meglio di no…”. Il messaggio al leader della Lega Renzi lo manda dall’assemblea nazionale di Italia Viva in corso a Roma.

Poi, novello Cirano de Bergerac, l’affondo finale: “I treni in ritardo da Firenze vedono alcuni dei nostri fermi a Orvieto da un’ora. Al governo di destra una cosa chiedevamo: che i treni arrivassero in orario, come quando c’era lui. Ma da quando c’è Salvini è una disgrazia nazionale la situazione. Ma nel frattempo il buon Salvini riunisce i sovranisti a Firenze, ha scelto la città giusta: l’unica città che è per definizione città universale, i fiorentini i soldi li hanno fatti grazie alla globalizzazione”.  

Sull’accoglienza dei fiorentini. a Renzi danno ragione le tante manifestazioni di protesta per aver scelto Firenze per raccogliere insieme quei quatto scalmanati.

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