Sondaggi politici, intenzioni di voto

La coalizione di centrodestra alle elezioni ottiene il 43,8 dei voti espressi e col premio di maggioranza conquista la maggioranza. In realtà governa (data l’astensione) con meno del 29% di consenso. Se le opposizioni sapranno unirsi non avrà gioco facile, diversamente …

Gianvito Pugliese

Il nostro riferimento è la Supermedia dei sondaggi che YouTrend realizza per l’Agenzia Agi, facendo la media delle proiezioni delle maggiori e più autorevoli istituzioni demoscopiche del Paese. La stessa opera il confronto a due settimane, noi ad una. I due confronti non confliggono ma si integrano. Questa settimana gli istituti che hanno contribuito al sondaggio: EMG (18 ottobre), Euromedia (18 ottobre), Noto (13 ottobre), SWG (10 e 17 ottobre) e Tecnè (22 ottobre). Tra parentesi la data o le date dei sondaggi

Il posto di Primo partito lo mantiene Fratelli d’Italia con il 27,7% rispetto al 27,2%, delle urne ed un un +0,5.

Secondo il Pd al 17,6% contro il precedente 17,7% ed un -0,1 con un distacco dal primo partito salito a 10,1.

Terzo il Movimento cinque stelle. Scende a 16,6%  da 16,7 registrando un -0,1 Il partito di Grillo-Conte dista sempre dal pd un punto secco.

Quarto La Lega che sale all’8,5% da 8,4 guadagnano un +0,1.

Quinto il Terzo Polo (Calenda-Renzi)  si mantiene ad 8,2%. Continua a precedere Forza Italia

Sesta Forza Italia, che da 8,1 scende a 7,6%  totalizzando un ulteriore -0,5%

Settimi Verdi/Sinistra Italiana al 3,8% dal 3,9, con un -0,1

Ottava + Europa al  2,8% dal 2,9 con un modesto -0,1

Nona Italexit di Gianluigi Paragone al 2,2% contro il 2,3% una flessione dello 0,1 

Decimi Noi moderati (Toti, Lupi, Cesa e Brugnaro) fermi all’ 1% 

Il Governo Meloni di centrodestra o. come dice qualcuno di destra centro, ha giurato ed ottenuto la fiducia dei due rami del Parlamento. Presenta qualche crepa, ma almeno al momento dovrebbe tenere. La sinistra ed i due presunti poli di centro Azione + Italia Viva e M5S, ora dovranno trovare il modo per unirsi se non vogliono restare all’opposizione per gli interi 5 anni della legislatura. I primi provvedimenti annunciati (aumento del contante per acquisti, anziché sostegni strutturali a imprese e famiglie sul caro bollette, o l’annullamento del Bollettino giornaliero dell’andamento del Covid, sostituendolo con uno settimanale, in pieno boom pandemico emergenziale, fa pensare più a provvedimenti di bandiera di ciascun partito di destra per premiare i propri elettori, che norme che tengano conto dell’interesse nazionale, vantato ormai solo a parole e smentito dai fatti.

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