Sondaggi politici, intenzioni di voto
La coalizione di centrodestra alle elezioni ottiene il 43,8 dei voti espressi e col premio di maggioranza del “Rosatellum” conquista la maggioranza. In realtà governa (data l’astensione) con meno del 29% di consenso. Se le opposizioni sapranno unirsi non avrà gioco facile, diversamente … Il duo Calenda-Renzi sembra più impegnato a proporsi come stampella alla Meloni, che a formare un centrosinistra vincente. Ignorato sembra riconvertirsi.
Gianvito Pugliese
Il nostro riferimento è la Supermedia dei sondaggi che YouTrend realizza per l’Agenzia Agi, facendo la media delle proiezioni delle maggiori e più autorevoli istituzioni demoscopiche del Paese. La stessa opera il confronto a due settimane, noi ad una. I due confronti non confliggono ma si integrano. Questa settimana gli istituti che hanno contribuito al sondaggio: EMG (31 ottobre e 8 novembre), Euromedia ( 4 novembre), Ipsos (29 ottobre), SWG (31 ottobre e 7 novembre) e Tecnè (29 ottobre e 5 novembre). Tra parentesi la data o le date dei sondaggi
Il posto di Primo partito lo mantiene Fratelli d’Italia con il 28,9% rispetto al 28,7%, a 7 gg. ed un un +0,2.
Secondo il Pd al 16,9% contro il precedente 17,4% ed un -0,5 con un distacco dal primo partito salito a 12 punti netti.
Terzo il Movimento cinque stelle che raggiunge il Pd 16,9% contro il 16,6 della scorsa settimana e, quindi, un +0,3.
Quarto La Lega che resta all’8,4% della scorsa settimana.
Quinto il Terzo Polo (Calenda-Renzi) anch’esso fermo all’8,0%.
Sesta Forza Italia, che da 6,8 scende a 6,6% totalizzando un ulteriore -0,2%
Settimi Verdi/Sinistra Italiana fermi al 3,8% da due settimane.
Ottava + Europa che scende al 2,7% dal 2,8 della scorsa settimana e dunque chiude a -0,1%.
Nona Italexit di Gianluigi Paragone ferma al 2,4%.
Decimi Unione Popolare di Luigi de Magistris sale ad 1,7% da 1,5 della scorsa settimana. Chiude con un +0,2
Undicesimi Noi moderati (Toti, Lupi, Cesa e Brugnaro) in crescita all’ 1,1% contro l’1% della settimana precedente ed un +0,1
Cresce più di tutti il Movimento 5 Stelle che ottiene un un +0,3. La coalizione di centrodestra cresce di un +0,1% (Il +0.2 di Fdi si compensa col 0,2 di FI, la Lega è inchiodata e Noi Moderati segnano quel +0,1 che corrisponde alla crescita) Nel centrosinistra si registra il -0,5 del Pd che si va a sommare al -0,1 di +Europa, fermi Verdi/Sin.It. In totale -0,6. Fermo il Terzo polo come pure Italexit, mentre l’Unione popolare ha una crescita dello 0,2%. Sembra che l’elettorato questa settimana sia stato attirato maggiormente dalla politica urlata che da quella ragionata.
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