Sondaggi politici, intenzioni di voto
Risultati dalla Supermedia di YouTrend
Gianvito Pugliese
I numeri tra parentesi indicano le differenze percentuali in aumento o diminuzione a distanza di una settimana. Il sondaggio originale di YouTube indica gli scostamenti a due settimane.
Dati del 5 ottobre 2023.
Supermedia liste
- FdI 29,0 (+0,5)
- PD 20,0 (+0,3)
- M5S 16,7 (+0,2)
- Lega 9,3 (=)
- Forza Italia 7,0 (+0,1)
- Azione 3,9 (=)
- Verdi/Sinistra 3,1 (-0,2)
- Italia Viva 2,5 (-0,4)
- +Europa 2,5 (+0,1)
- Italexit 2,0 (+0,1)
- Unione Popolare NN
- Noi Moderati 0,9 (=)
Supermedia coalizioni 2023
- Centrodestra 46,2 (+0,4)
- Centrosinistra 25,6 (+0,2)
- M5S 16,7 (+0,2)
- Terzo Polo 6,4 (-0,4)
- Italexit 2,0 (+0,1)
- Altri -compresa Unione Popolare- 3,1 (-0,4)
Sintesi dei dati.
I sondaggi considerati sono stati realizzati dagli istituti: Euromedia (data di pubblicazione: 3 ottobre), Ixe’ (3 ottobre), Piepoli (27 settembre), SWG (25 settembre e 2 ottobre) e Tecne’ (23, 25 e 30 settembre).
Scendono Italia Viva dello 0,4 e Verdi/Sinistra, dello 0,2 Italia Viva e Unione popolare dello 0,1 per ciascuno. Crescono FdI 0,5 – PD 0,30 – M5S 0,2 – e dello 0,1 FI +Europa ed Italexit. Confermano la percentuale della settimana precedente Lega, Azione e Noi Moderati.
Quanto alle coalizioni salgono il Centrodestra 46,2 (+0,4), il Centrosinistra al 25,6 (+0,2), M5S al 16,7 (+0,2) ed Italexit al 2,0 (+0,1). Scendono dello 0,4 Terzo Polo ed Altri (compresa UP). La distanza tra i due principali poli dal 20,4 va al 20,6. Il dato del Cs sommato ai pentastellati ed ai centristi del Terzo Polo (l’ipotetico campo largo a cui lavora principalmente la Schlein), significherebbe oggi, come la settimana precedente il 48,7. Il destra-centro, quindi, nei sondaggi sarebbe sotto alla somma delle tre maggiori opposizioni del 2,5%, mentre il totale delle opposizioni, attualmente al 53,8 mantiene la maggioranza sotto del7,6%.
E’ evidente che la maggioranza, ovvero di destra centro, nonostante le scaramucce, appare granitica. Diversamente l’alleanza tra Pd e gli altri due soggetti -M5S e Terzo polo- appare ancora parecchio lontana. L’interesse comune è sacrificato dal protagonismo dei leader.
Considerazioni sull’astensione del corpo elettorale.
Per i dati mi riporto alle considerazioni svolte nei precedenti sondaggi.
Ripeto, convintamente, che la Politica dovrebbe tremare a fronte di questi dati, ma la politica li ignora e pensa solo a gestire il potere. D’altronde, più cresce l’astensione, più cresce la forza delle truppe cammellate e dei grandi elettori (tra cui i rappresentanti di categorie). E tanto sembra star bene a tutti, almeno finché dura la pacchia. Altro che finita… Le liti in piazza e gli accordi sottomano prolificano. E tanto credo che, legittimamente, disgusti l’elettorato oltre ogni misura.
L’astensione continua a crescere ed essere il Partito con i migliori risultati assoluti e relativi ed è un dato sconfortante per la tenuta democratica del Paese.
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