Sondaggi politici, intenzioni di voto

Risultati dalla Supermedia di YouTrend per l’AGI

Gianvito Pugliese

I numeri tra parentesi indicano le differenze percentuali in aumento o diminuzione a distanza di una settimana. Il sondaggio originale di YouTube per l’AGI (Agenzia Giornalistica Italia) indica gli scostamenti a due settimane.

Dati del 9 novembre 2023.

Supermedia liste

  • FdI 28,8 (+0,2)
  • PD 19,4 (-0,2)
  • M5S 16,1 (+0,1)
  • Lega 9,0 (-0,2)
  • Forza Italia 7,3 (=)
  • Azione 3,9 (=)
  • Verdi/Sinistra 3,4 (+0,1)
  • Italia Viva 3,0 (-0,1)
  • +Europa 2,4 (=)
  • Italexit 2,1 (=)
  • Unione Popolare 1,1 (-0,1)
  • Noi Moderati 1,1 (=)

Supermedia coalizioni 2023

  • Centrodestra 46,2 (=)
  • Centrosinistra 25,2 (-0,1)
  • M5S 16,1 (+0,1)
  • Terzo Polo 6,9 (-0,1)
  • Italexit 2,1 (=)
  • Unione popolare 1,1(-0,1)
  • Altri 2,4 (+0,2)

Sintesi dei dati.

I sondaggi utilizzati sono stati realizzati dagli istituti demoscopici: EMG (data di pubblicazione: 29 ottobre), Eumetra (2 novembre), Euromedia (31 ottobre e 2 novembre), Ixè (3 novembre), Quorum (8 novembre), SWG (30 ottobre e 6 novembre) e Tecnè (28 ottobre e 4 novembre). .

Peggior risultato negativo della settimana Lega e PD, entrambi con -0,2, poi scendono dello -0,1% Italia viva e Unione popolare. Crescono: del +0,2 i soli FdI-Fratelli d’Italia e gli Altri. e del +0,1% M5S e Verdi/Sinistra, mentre rimangono stabili Forza Italia, Azione, +Europa, Italexit e Noi Moderati. Una settimana, aldilà delle chiacchiere “spacciate” da giornalini di partito, senza alcun movimento significativo.

Quanto alle coalizioni stabile il Centrodestra al 46,2 mentre il Centrosinistra scende al 25,2 (-0,1). Scendono anche del -0,1 Terzo Polo e Unione popolare Crescono gli Altri 2,4 (+0,2) ed i pentastellati al 16,1 (+0,1) .

La distanza tra i due principali poli dal 20,8 va al 21%. Il dato del Cs sommato ai pentastellati ed ai centristi del Terzo Polo (l’ipotetico campo largo a cui lavora principalmente la Schlein), significherebbe oggi il 48,2. Il destra-centro, quindi, nei sondaggi sarebbe sotto alla somma delle tre maggiori opposizioni del 2,0 mentre il totale delle opposizioni, attualmente al 53,8 tiene la maggioranza sotto del 7,7%.

La maggioranza, ovvero di destra centro, se appare compatta e solida, nonostante la diversità di vedute. è da tempo in calo lieve e costante. Diversamente l’alleanza tra Pd e gli altri due soggetti -M5S e Terzo polo- a livello nazionale è ancora lontana, nonostante Foggia abbia dimostrato che il campo largo è possibile e decisamente vincente sul centrodestra. Se Calenda e Renzi, divorziatisi, sono più vicini al Centrosinistra, stampella del Governo sembrano essere Conte ed i suoi grillini. Foggia, che a visto a braccetto Schlain e Conte è un’anomalia o diventerà sistema? Non azzardo previsioni.

Considerazioni sull’astensione del corpo elettorale.

Per i dati mi riporto alle considerazioni svolte nei precedenti sondaggi.

Ripeto, convintamente, che la Politica dovrebbe tremare a fronte di questi dati, ma la politica li ignora e pensa solo a gestire il potere. D’altronde, più cresce l’astensione, più cresce la forza delle truppe cammellate e dei grandi elettori (tra cui i rappresentanti di categorie). E tanto sembra star bene a tutti, almeno finché dura la pacchia. Altro che finita… Le liti in piazza e gli accordi sottomano prolificano. E tanto credo che, legittimamente, disgusti l’elettorato oltre ogni misura. 

L’astensione continua a crescere ed essere il Partito con i migliori risultati assoluti e relativi ed è un dato sconfortante per la tenuta democratica del Paese.

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