Sondaggi politici, intenzioni di voto
Risultati dalla Supermedia di YouTrend per l’AGI
Gianvito Pugliese
I numeri tra parentesi indicano le differenze percentuali in aumento o diminuzione a distanza di una settimana. Il sondaggio originale di YouTube indica invece gli scostamenti a due settimane.
Dati del 16 novembre 2023.
Supermedia liste
- FdI 29,0 (+0,2)
- PD 19,4 (=)
- M5S 16,2 (+0,1)
- Lega 8,8 (-0,2)
- Forza Italia 7,2 (-0,1)
- Azione 3,6 (-0,3)
- Verdi/Sinistra 3,5 (+0,1)
- Italia Viva 2,9 (-0,1)
- +Europa 2,5 (+0,1)
- Italexit 1,9 (-0,2)
- Unione Popolare 1,2 (+0,1)
- Noi Moderati 1,2 (+0,1)
Supermedia coalizioni 2023
- Centrodestra 46,2 (=)
- Centrosinistra 25,4 (+0,2)
- M5S 16,2 (+0,1)
- Terzo Polo 6,5 (-0,4)
- Italexit 1,9 (-0,2)
- Unione popolare 1,2 (+0,1)
- Altri 2,6 (+0,2)
Sintesi dei dati.
I sondaggi utilizzati sono stati realizzati dagli istituti demoscopici: Demos (data di pubblicazione: 13 novembre), Ipsos (11 novembre), Ixè (3 novembre), Quorum (13 novembre), SWG (6 e 13 novembre) e Tecnè (4 e 11 novembre).
Peggior risultato negativo della settimana Azione con -0,3, poi scendono la Lega ed Italexit del -0.2 e del -0,1% Forza Italia ed Italia viva. Crescono: del +0,2 i soli FdI-Fratelli d’Italia. seguono col +0,1 M5S, Verdi/Sinistra, +Europa, Unione Popolare e Noi Moderati e mentre rimane stabile il solo PD. Una settimana senza alcun movimento significativo. Nel centrodestra spostamenti interni in favore del partito della Meloni, nel centrosinistra lievissima crescita del +0,2-
Quanto alle coalizioni stabile il Centrodestra al 46,2 mentre il Centrosinistra sale al 25,4 (+0,2). Scendono del -0,4 Terzo Polo e Italelexit del -0.2. Crescono gli Altri 2,4 (+0,2) e M5S ed Unione popolare entrambi del +0,1(+0,1) .
La distanza tra i due principali poli dal 21 va al 20,8%. Il dato del Cs sommato ai pentastellati ed ai centristi del Terzo Polo (l’ipotetico campo largo a cui lavora principalmente la Schlein), significherebbe oggi il 48,1. Il destra-centro, quindi, nei sondaggi sarebbe sotto alla somma delle tre maggiori opposizioni dell’ 1,9 mentre il totale delle opposizioni, attualmente al 53,8 tiene la maggioranza sotto del 7,6%.
La maggioranza, ovvero di destra centro, se appare compatta e solida, nonostante la diversità di vedute. è da tempo in calo lieve e costante. Diversamente l’alleanza tra Pd e gli altri due soggetti -M5S e Terzo polo- a livello nazionale è ancora lontana, nonostante Foggia abbia dimostrato che il campo largo è possibile e decisamente vincente sul centrodestra. Se Calenda e Renzi, divorziatisi, sono più vicini al Centrosinistra, stampella del Governo sembrano essere Conte ed i suoi grillini. Foggia, che ha visto a braccetto Schlain e Conte è un’anomalia o diventerà sistema? Non azzardo ancoraprevisioni.
Considerazioni sull’astensione del corpo elettorale.
Per i dati mi riporto alle considerazioni svolte nei precedenti sondaggi.
Ripeto, convintamente, che la Politica dovrebbe tremare a fronte di questi dati, ma la politica li ignora e pensa solo a gestire il potere. D’altronde, più cresce l’astensione, più cresce la forza delle truppe cammellate e dei grandi elettori (tra cui i rappresentanti di categorie). E tanto sembra star bene a tutti, almeno finché dura la pacchia. Altro che finita… Le liti in piazza e gli accordi sottomano prolificano. E tanto credo che, legittimamente, disgusti l’elettorato oltre ogni misura.
L’astensione continua a crescere ed essere il Partito con i migliori risultati assoluti e relativi ed è un dato sconfortante per la tenuta democratica del Paese.
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