Sondaggi politici, intenzioni di voto

Risultati dalla Supermedia di YouTrend per l’AGI

Gianvito Pugliese

I numeri tra parentesi indicano le differenze percentuali in aumento o diminuzione a distanza di una settimana. Il sondaggio originale di YouTrend indica invece gli scostamenti a due settimane.

N.B. Sul sito di YouTrend sono saltati i risultati del sondaggio dell’8 dicembre ma l’AGI, li ha pubblicati fortunatamente,

Dati del 14 dicembre 2023.

Supermedia liste

• FdI 28,3 (-0,4)
• PD 19,4 (+0,2)
• M5S 15,9 (+0,3)
• Lega 9,1 (-0,2)
• Forza Italia 7,7 (+0,2)
• Azione 3,9 (+0,1)
• Verdi/Sinistra 3,4 (=)
• Italia Viva 3,3 (+0,2)
• +Europa 2,4 (-0,2)
• Italexit 1,9 (+0,1)
• Unione Popolare 1,3 (-0,2)
• Noi Moderati 1,2 (-0,1)

Supermedia coalizioni 2023

• Centrodestra 46,3 (-0,5)
• Centrosinistra 25,2 (=)
• M5S M5S 15,9 (+0,3)
• Terzo Polo 7,2 (+0,3)
• Italexit 1,9 (+0,1)
• Unione popolare 1,3 (-0,2)
• Altri 2,2 (=)

Sintesi dei dati.

I sondaggi utilizzati sono stati realizzati dagli istituti demoscopici:  Demopolis (data di pubblicazione: 12 dicembre), EMG (11 dicembre), Eumetra (7 dicembre), Quorum (4 dicembre), SWG (4 e 11 dicembre) e Tecnè (2 e 9 dicembre).

Peggior risultato negativo della settimana Fratelli d’Italia con -0,4, un record negativo per due settimane consecutive, poi scendono, tutti e tre dello 0,2 Lega, + Europa ed Unione Popolare. Scendono dello 0,1 Noi Moderati. Una notevole debacle della destra. Detiene il primato di crescita con lo 0,3 il M5S, crescono a seguire, tutti dello +0,2, PD. Forza Italia ed Italia Viva. In coda alla crescita con lo 0,1 Azione ed Italexit, mentre rimangono stabili solo Verdi/Sinistra. Una settimana segnata solo dal calo significativo del partito della Meloni e di tutto il centro destra, esclusa FI.

Quanto alle coalizioni il Centrodestra scende dello O,5 (Secondo me, dello 0,6 secondo YouTrend) e quota 46,3, mentre il Centrosinistra resta fermo al 25,2 (-0,1). Si riprende parzialmente del calo delle ultime settimane il M5S, questa settimana con +0,3. Il Terzo Polo (ormai esistente solo sulla carta dei sondaggi), Guadagna lo 0,3. Guadagnano un decimale Italexit e gli Altri, come nella scorsa settimana.

La distanza tra i due principali poli dal 21,6 scende al 21,i%. Il dato del Cs sommato ai pentastellati ed ai centristi del Terzo Polo (l’ipotetico campo largo a cui lavora principalmente la Schlein), significherebbe oggi il 48,3. Il destra-centro, quindi, nei sondaggi sarebbe sotto alla somma delle tre maggiori opposizioni di 2 punti netti mentre il totale delle opposizioni, attualmente al 53,t tiene la maggioranza sotto del 7,4%.

Le alleanze a destra sembrano ancora stabili, anche se le scaramucce e gli sgambetti tra i partiti non mancano e talvolta rischiano di degenerare. Nel centrosinistra il tentativo del campo largo (che sarebbe vincente, anche se di misura) trova i partiti diversi dal Pd oscillanti ed ondivaghi a seconda dell’umore dei rispettivi leader.

Considerazioni sull’astensione del corpo elettorale.

Per i dati come per l’analisi relativa mi riporto alle considerazioni svolte nei precedenti sondaggi.

L’astensione che continua a crescere ed essere il Partito con i migliori risultati assoluti e relativi ed è un dato assolutamente sconfortante per la tenuta democratica del Paese, ma sembra non interessare.

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