Sondaggi politici, intenzioni di voto

Risultati dalla Supermedia di YouTrend per l’AGI

Gianvito Pugliese

I numeri tra parentesi indicano le differenze percentuali in aumento o diminuzione a distanza di una settimana. Il sondaggio originale di YouTrend indica invece gli scostamenti a due settimane e quest’ultimo ad un anno.

Dati del 28 dicembre 2023.

Supermedia liste

  • FdI 28,8 (+0,2)
  • PD 19,3 (+0,1)
  • M5S 16,3 (-0,2)
  • Lega 8,8 (+0,1)
  • Forza Italia 7,1 (-0,3)
  • Azione 3,8 (-0,1)
  • Verdi/Sinistra 3,7 (+0,1)
  • Italia Viva 3,0 (-0,1)
  • +Europa 2,5 (=)
  • Italexit 1,6 (-0,2)
  • Unione Popolare 1,4 (+0,1)
  • Noi Moderati 1,1 (=)

Supermedia coalizioni 2023

  • Centrodestra 45,8 (=)
  • Centrosinistra 25,5 (+0,2)
  • M5S M5S 16,3 (-0,2)
  • Terzo Polo 6,8 (-0,2)
  • Italexit 1,6 (-0,2)
  • Unione popolare 1,4 (+0,1)
  • Altri 2,6 (+0,3)

Sintesi dei dati.

I sondaggi utilizzati sono stati realizzati dagli istituti demoscopici:    Euromedia (data di pubblicazione: 27 dicembre), Ipsos (16 dicembre), Ixè (15 dicembre), Quorum (19 dicembre), SWG (18 dicembre) e Tecnè (16 dicembre).

Peggior risultato negativo della settimana Forza Italia con -0,3%, poi scendono, M5S ed Italexit dello 0,2%, Azione ed Italia Viva entrambe dello 0,1. Si arresta la debacle della destra delle scorse settimane. Detiene il primato di crescita con lo 0,2 Fratelli d’Italia e tutti con lo 0,1 PD, Lega, Verdi/Sinistra ed Unione popolare. mentre rimangono stabili +Europa e Noi Moderati. Una settimana con variazioni non significative

Quanto alle coalizioni il Centrodestra rimane stabile e mantiene il 45,8, mentre il Centrosinistra cresce di due decimale e va al 25,5. Il M5S perde la spinta in ripresa e cala di due decimali. Il Terzo Polo (esistente solo sulla carta dei sondaggi), perde lo 0,2. Perde due decimali Italexit e ne guadagnano tre gli Altri ed uno Unione popolare.

La distanza tra i due principali poli dal 20,5 scende al 20,3%. Il dato del Cs sommato ai pentastellati ed ai centristi del Terzo Polo (l’ipotetico campo largo a cui lavora principalmente la Schlein), significherebbe oggi il 48,6. Il destra-centro, quindi, nei sondaggi sarebbe sotto alla somma delle tre maggiori opposizioni di 2,8 punti mentre il totale delle opposizioni, resta al 54,2 e tiene la maggioranza sempre sotto dell’8,4%.

Le alleanze a destra sono ancora per il momento stabili, tenute insieme dalla poltrone, ma va sempre più marcandosi il divario tra i tre partiti maggiori. Nel centrosinistra il tentativo del campo largo (che sarebbe vincente, anche se di misura) trova i partiti diversi dal Pd oscillanti ed ondivaghi. Risentono infatti dell’umore dei rispettivi leader ed è il più grave danno al Paese ed alla Politica la personalizzazione di partiti e movimenti. .

Considerazioni sull’astensione del corpo elettorale.

Per i dati come per l’analisi relativa mi riporto alle considerazioni svolte nei precedenti sondaggi.

L’astensione che continua a crescere ed essere il Partito con i migliori risultati assoluti e relativi ed è un dato assolutamente sconfortante per la tenuta democratica del Paesema sembra non interessare.

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