Ungheria: il Parlamento conferisce pieni poteri ad Orban
Il Parlamento ungherese conferisce pieni poteri al premier Viktor Orban per affrontare l’emergenza Coronavirus senza limiti di tempo.
Vito Longo
Oggi, 30 Marzo, il Parlamento ungherese ha compiuto una scelta che riporta indietro le lancette della storia di circa 70 anni.
L’atto che ha conferito i “pieni poteri” a Viktor Orban è passato con 138 voti favorevoli e 53 contrari.
Com’era facile prevedere l’opposizione è insorta dichiarando esplicitamente che oggi, in Ungheria, inizia la dittatura di Orban.
Secondo Jobbik, leader del partito nazionalista, non sussistono le condizioni tali da richiedere un simile provvedimento.
Ancora più duro Bertalan Toth, leader dei socialisti ungheresi che commenta con un laconico: “Oggi inizia la dittatura senza maschera di Orban”.
Di tutta risposta, Orban ha reagito rispondendo che l’opposizione è dalla parte del virus.
I dati dell’Ungheria, ad ora, registrano 447 contagiati con 15 vittime. Tuttavia, le condizioni nelle quali ci si trova ad operare nel paese, inducono a pensare che i dati potrebbero essere molto sottodimensionati.
Tra le misure già previste, rientra la condanna da 1 a 5 anni di carcere per chi dovesse diffondere false notizie.
La Commissione europea, infine, sta valutando la legge votata oggi in Ungheria sullo stato d’emergenza e le nuove sanzioni penali per la diffusione di informazioni false.
A riferirlo è il commissario europeo per la Giustizia e lo Stato di diritto Didier Reynders, su Twitter.
L’Europa, già in crisi per il forte contrasto interno tra gli stati sulla gestione economica della crisi post Covid-19, deve ora affrontare un ulteriore momento di sfida. Dalla sua reazione dipenderà il futuro politico del vecchio continente.