Von der Leyen: oggi Bruxelles è il centro del mondo libero
Legami Ue-G7 sempre più stretti, Domani incontro con Biden su Gnl
Gianvito Pugliese
Una Ursula von del Leyen, visibilmente soddisfatta, dichiara: “Oggi Bruxelles è il centro del mondo libero: i leader dell’Ue degli Usa, del Regno Unito e anche del Canada e del Giappone si sono riuniti qui, e penso che nostri legami sono più forti che mai”.Lo ha fatto al suo arrivo al Consiglio europeo questo pomeriggio, dopo i vertici della Nato e del G7: “Abbiamo deciso di portare avanti il nostro supporto per l’Ucraina, di indurire le sanzioni contro la Russia e di liberarci dei carburanti fossili russi”.
Von der Leyen ha poi fatto riferimanto alsuo incontro di domani con Joe Biden: “Domani con Biden presenteremo un nuovo capitolo del nostro partenariato energetico, che riguarda spedizioni aggiuntive di Gnl (gas naturale liquefatto, ndr) dagli Usa per l’Ue, per sostituire il Gnl russo che avevamo finora. Un importate passo avanti”.
La Presidente della commissione ha concluso: “L’energia sarà uno dei temi principali del Consiglio europeo. Gli acquisti congiunti di gas, per avere davvero un potere di mercato europeo; e anche lo stoccaggio congiunto (ndr. del gas nei depositi sotterranei) sarà un tema importante”.
Ma bastava questo a rendere la vol der Leyen raggiante? Certamente no! La pandemia prima e la guerra portata dalla Russia all’Ucraina hanno saldato tra loro, salvo qualche rara eccezione, i Paesi europei tra loro. E se oggi di può parlare d una difesa comune europea, che presuppone una politica estera unitaria ( e non è l’unico progetto unitario in cantiere) è triste riconoscerlo, ma lo si deve a due immani tragedie che ci hanno fatto capire che sia di fronte ad una calamità naturale, come per affrontare un nemico comune è indispensabile essere davvero uniti. Primi passi per la riapertura del miraggio dell’unione politica dell’Europa, a cui aspiravano i padri fondatori.
Potrei sbagliare e la von der Leyen è raggiante per fatti suoi personali. ma la gioia e l’entusiasmo che sta mettendo in questo momento mi induce a credere si essere sulla pista giusta.
Alla fine, ironia della sorte, ci toccherà ringraziare Vladimir Putin, che ha fatto carte false per dividerci, anche nei recenti colloqui degli ultimi tempi, ottenendo esattamente l’effetto contrario. La minaccia Russia, al pari del Covid-19, hanno aperto gli occhi a molti leader e fatto capire che senza un’Europa forte e coesa, siamo tutti alla mercé del primo pazzo dittatore in vena di facili conquiste.
Per interventi utilizzare il “Lascia un commento” o scrivere alle e-mail info@lavocenews.it o direttore@lavocenews.it. Per seguirci su Facebook potete mettere il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivervi al gruppo lavocenews.it. Grazie.