Nations League 2025: nazionale italiana designata come testa di serie

La fase di qualificazione della competizione avrà inizio nel mese di Settembre

Giovanni Recchia

L’Italia è riuscita a strappare una qualificazione sofferta con il pareggio ottenuto nell’ultima gara contro l’Ucraina per l’Europeo 2024 che si svolgerà la prossima estate in Germania.

Nella giornata odierna è stato svelato il girone di qualificazione al quale gli azzurri prenderanno parte nella nuova edizione della Nations League che sarà così composto: Italia, Belgio, Francia e Israele.

La compagnie azzurra si ritroverà ad affrontare un banco di prova tutt’altro che scontato nel quale avrà la possibilità di mettere in evidenza i suoi punti di forza e cercare di migliorare i punti deboli evidenziati nell’ultimo girone di qualificazione europeo.

Un sorteggio bello, un girone affascinante“, ha commentato il tecnico toscano Luciano Spalletti, al termine del sorteggio avvenuto a Parigi. Successivamente ha continuato dicendo: ” La Nations League e’ un confronto di altissimo livello, la sintesi perfetta per imparare nuove cose” sottolineando l’altissimo tasso tecnico delle squadre sfidanti debba essere un valore aggiunto per approcciare alla competizione nel mondo giusto.

  L’allenatore azzurro ha proseguito: “ Siamo abituati a gironi così duri, ma e’ giusto così: si capisce subito come stare in campo“. A differenza dei suoi illustri colleghi il commissario tecnico di Certaldo afferma: “Una  competizione intelligente, che alza il livello dei confronti, evitando le amichevoli che non servivano” andando in controtendenza rispetto ai pareri contrari dei colleghi in merito all’eccessivo numero di incontri ravvicinati nelle competizioni per club che nella maggior parte dei casi le squadre falcidiate da infortuni mettono in difficoltà i commissari tecnici costringendoli nelle convocazioni in vista delle partite per le nazionali a scelte obbligate.

 Ha espresso anche parole di ammirazione per la squadra francese: ” Hanno grande tradizione, e con noi sono sempre state partite molto tirate“. Infine per rispondere a domande legate al reparto offensivo ha risposto: “Ho fatto visita di recente al Genoa, Retegui e’ in condizione, ed è esattamente quello che mi serve. Ma il discorso non riguarda soltanto la punta centrale, ci sono anche quelle esterne. Diversi tra i giocatori sui quali abbiamo puntato non stanno giocando, per infortuni o altri motivi. Quindi si può prendere in considerazione di fare scelte differenti“. 

I primi due incontri validi per la qualificazione alla prossima Nations League avranno inizio il prossimo mese di settembre.

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