Si avvicina l’8 marzo

Tra pochi giorni sarà l’8 marzo, festa della donna, ma anche quest’anno c’è ben poco da festeggiare…

Maria Catalano Fiore

Anche quest’anno avremo un 8 marzo difficile da festeggiare.

Il giorno 8 marzo comunque è una data che ricorda un eccidio, nel 1911, a New York, di donne che lavoravano in una industria tessile, che stavano protestando chiedendo migliori condizioni sia di lavoro che di salario. I proprietari pensarono bene di bloccarle in fabbrica, ma un incendio sviluppatosi non diede possibilità a nessuna di salvarsi: 134 giovani donne e madri morirono.

Questo giornata è nata, quindi, per ricordare le lotte sociali che ogni giorno le donne sono costrette ad affrontare, a tutt’oggi affinché la loro voce venga ascoltata.

Lavoratrici tessili in una fabbrica inizi 900

Ma oltre all’evento storico riguardante le lavoratrici americane, abbiamo un altro evento legato alla cosiddetta “Rivoluzione di febbraio” in Russia, durane il primo conflitto mondiale. L’8 marzo 1917 oltre agli uomini in rivolta, anche molte operaie russe scesero in strada per protestare contro lo zar con un effetto determinante del corso della storia.

Ma come è nata davvero questa ricorrenza? Aldilà di questi ed altri episodi che non sono certo mancati nella storia, comunque, sia il Partito Socialista Americano, che la “Seconda Conferenza Internazionale delle Donne Socialiste”, tenutasi a Copenaghen in Danimarca, volevano una giornata da dedicare solo alla donna.

Lavoratrici nei campi

Nel 1921, finalmente si pensò di istituire un’unica data internazionale e probabilmente la scelta cadde sull’8 marzo, data della rivolta contro lo Zar. e poi ancora nel 1946 la mimosa fu eletta come fiore rappresentativo.

La mimosa, meravigliosa pianta dall’acceso colore giallo e dall’inconfondibile profumo, nel linguaggio dei fiori indica FORZA e FEMMINILITA’.

Dopo questa premessa vi proponiamo una rassegna di vs. versi arrivati in redazione e per i quali vi ringraziamo.

I primi versi sono di un uomo: Gregorio De Luca, un caro amico che non c’è più:

SOGNARE

Sognare guardando gli occhi di una donna…

Una nota musicale ti regala attimi di allegria e felicità….

Una nota che può stonare….

In un mare di pensieri…

Ricordare…..chi ti ha consegnato il cuore….

Per una carezza

e….vivere…un attimo ….di follia…

follia….di amarti…..

Gregorio De Luca (1949-2020)

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