Un mese fa l’inizio del “lockdown” italiano
Era la sera del 9 Marzo quando il premier Giuseppe Conte annunciava l’estensione della “zona protetta” a tutta Italia
Leggi il seguitoEra la sera del 9 Marzo quando il premier Giuseppe Conte annunciava l’estensione della “zona protetta” a tutta Italia
Leggi il seguitoNonostante il ricovero immediato e la successiva intubazione il sostituto commissario della Polizia di Stato Giorgio Guastamacchia, componente della scorta del Premier Conte è deceduto oggi a Roma.
Leggi il seguitoConferenza stampa del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte per confermare alla nazione quanto riferito al Senato ed alla Camera da Roberto Speranza, Ministro della Salute.
Leggi il seguitoDalle Camere al Paese le misure del Governo che estende al 13 aprile le disposizioni già in vigore incarta dissenzi immotivati. Dalle regioni che chiedono più durezza a chi vuol riaprire a chi s’inventa altre proposte assurde. Viva l’Italia.
Leggi il seguitoE’ esattamente il contrario del complottismo. Sono state create ad arte e diffuse sui social e sul web, con altrettanta capacità, false notizie intese a colpire Italia e Spagna, già in ginocchio per il Covid-19
Leggi il seguitoUna Conferenza stampa del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte per illustrare al Paese ed ai cittadini tutti le misure adottate oggi, utilizzando lo strumento legislativo del decreto legge.
Leggi il seguitoQuando si sovrappongono informazioni che è doveroso dare ai lettori, dobbiamo, malgrado non ci piaccia, pubblicarle evidenziandole.
Leggi il seguitoDal premier Conte la conferma dello stanziamento di 25 miliardi da Governo per far fronte al Covid-19. Possibili altre restrizioni. Dalla Cina aiuti all’Italia tecnico-scientifici e materiali.
Leggi il seguitoI dati ufficiali della diffusione del virus in Italia e per regione, sintesi dei provvedimenti d’urgenza adottati dal Governo Italiano, qualche fatto particolare che evidenziato dalla maggioranza (o la totalità) dei Colleghi.
Leggi il seguitoDa domani, ma non è ancora certo potrebbero essere chiuse le scuole di ogni ordine e grado e le Università. Sicuro il potenziamento dei raparti di terapia intensiva, che non significa solo più posti, ma anche più medici e personale ausiliario.
Aumentano infetti e decessi, ma in proporzione, fortunatamente, crescono assai di più le guarigioni. Ma non si può abbassare la guardia.