Allarme bomba a casa di un giudice da poco attaccato da Trump sui social
Aver impedito a Trump di usara il tribunale di New York come palco elettorale costa al giudice Arthur Engoron la minaccia di una bomba.
Gianvito Pugliese
Trump ha ostentato indifferenza ed una vaga mascherata soddisfazione per l’allarme bomba a New York a casa del giudice Arthur Engoron che dovrà giudicare il Tycoon per gli asset gonfiati. Mobilitata polizia ed artificieri, tutto qualche ora prima dell’udienza per le arringhe finali.
Trump si era lamentato sui social del “comportamento di parte del giudice” che gli ha vietato di parlare oggi in udienza, cosa che Trump desiderava fare, perché non aver accettato condizioni, “tra cui quella di astenersi da un discorso da campagna elettorale”.
Trump, che non sa cosa sia il rispetto delle regole e delle istituzioni, come dimostra l’assalto a Capitol Hill, trova assurdo non poter trasformare un tribunale, dov’è imputato, in sede di comizio elettorale ed accusa di partigianeria chi non gli permette di vilipendere la giustizia, strumentalizzandola ai fini della sua campagna.
E lo fa sui social ben conscio della labilità mentale e della violenza innata di molti dei suoi sostenitori, Prevedibile, ce no certa, una reazione come quella che ha colpito il giudice Engoron.