La cittadina italiana: un bot

Una finta cittadina italiana filo russa su Twitter, in realtà un bot della propaganda in Italia del Cremlino

#daisocial

Facciamo oggi il bis della rubrica preferita di Stronza @Stronza, sempre brava a pescare tweet particolari. Mai letta una donna italiana, Chiara nel caso di specie, per quanto sgrammaticata, che parli o scriva di se stessa al maschile (cittadino italiano, sono contrario). Una volta può essere una svista, tre su tre no! Tipico del robot informatico, ovvero il bot con l’algoritmo predisposto all’uso del traduttore, che spesso e volentieri (se non sempre) scambia nella forma il sesso di chi scrive. Ed i contenuti sono tipici della propaganda del Cremlino nei Paesi europei: obiettivo, spacciare i loro bot per cittadini reali. Così i filo russi non sono solo quei quattro gatti di personaggi più o meno noti e utili venduti a Putin, ma sembrano una massa, in realtà inesistente, che incoraggia qualche stupido leone della tastiera all’emulazione.

P.S. Bot secondo la Treccani: s. m. inv. In informatica, programma o script che infetta i computer con l’invio di spam, virus e spyware, il blocco di siti web e il furto di informazioni personali e riservate, automatizzando operazioni effettuate in internet.

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