L’addio a Paolo Rossi

Il feretro portato a spalla dai ragazzi dell’82, i compagni di quello storico campionato del mondo.

La Redazione

Marco Tardelli, Giancarlo Antognoni, Antonio Cabrini e Fulvio Collovati, sono tra coloro che hanno portato a spalla il feretro di Paolo nella cattedrale di Vicenza. I suoi ex compagni di nazionale nella vittoria del Mondale ’82 hanno così onorato la sua cerimonia funebre.

Commosso il saluto di Antonio Cabrini a cui è toccato di ricordare il grandissimo Paolo Rossi:Ho perso non solo un amico, ma un fratello. Quante emozioni abbiamo condiviso. Hanno stravolto la nostra vita. Siamo stati parte di un gruppo, di ‘quel gruppo’. Pensavo che avremmo camminato insieme ancora a lungo. Già mi manchi, mi mancano i tuoi scherzi, le tue parole di conforto, le nostre liti ed il tuo sorriso. Sono quelli come te che rendono bella l’amicizia. Non ti lascerò andare. Sarai sempre dentro di me, ti prometto di stare vicino a Federica ed ai tuoi figli, ma tu resta vicino a me”.

Paolo Maldini prima dell’inizio del funerale lo ricorda così: “La morte di Paolo mi ha colpito perché non sapevo della sua malattia e quindi è stato un fulmine a ciel sereno. Lui ha rappresentato il calcio italiano, non ha uguali in assoluto. Paolo Rossi era solo lui e io ho avuto la fortuna di giocarci insieme al Milan, lui a fine carriera e io giovanissimo”.

Una fiaccolata dei tifosi accompagnerà la macchina con la salma di Pablito.

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