Salento: altro femminicidio
L’ex fidanzato, arrestato ha confessato l’omicidio della donna.
GP
Il 39enne Salvatore Carfora è stato fermato dalla polizia questa mattina ad Otranto per l’omicidio di Sonia Di Maggio, di 29 anni, sua ex fidanzata, uccisa ieri sera a Minervino di Lecce. L’assassino, che avrebbe ammesso le sue reponsabilità, le ha inferto più di venti coltellate, avendola incontrata mentre camminava per la strada con il nuovo compagno.
Un’ora fa circa è uscito dal Commissariato piantonato da poliziotti in una volante per raggiungere il luogo in cui si sarebbe disfatto dell’arma.
Salvatore Carfora, di Torre Annunziata (Napoli), ha precedenti penali. L’omicida con ancora indosso abiti e zainetto che postava al momento del delitto, è stato fermato nei pressi della stazione ferroviaria che aveva in programma di raggiungere per allontanarsi prima possibile dal Salento.
Era da poco uscito dal carcere dove scontava una condanna per aver accoltellato durante una lite un parcheggiatore abusivo.
Francesco Damiano, carpentiere coetaneo e fidanzato di Sonia Di Maggio: “Stavamo andando al supermercato io e lei da soli, poi è sbucato lui, l’ha presa dal collo e ha cominciato ad accoltellarla, e ha continuato dandole più di una ventina di coltellate. Lei ha cercato di liberarsi e io nel frattempo stavo cercando aiuto e non c’era nessuno, poi mi sono messo ad urlare ed è arrivato qualcuno. Ma lui era già scappato e lei stava a terra” .
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