Una furbata di Franceschini
Caro Franceschini. non è che lavocenews ce l’ha con lei, non è colpa nostra se ragioniamo e lei non ne fa giusta neanche una.
Maria Catalano Fiore
Tra ieri e oggi di rimbalzo, alcune notizie sul “caro” ministro Mibact Dario Franceshini. Che piacere! Che bell’inizio di anno.
In effetti nel mio precedente scritto di qualche giorno fa, avevo sub-dorato qualcosa, alcuni messaggi, quotidiani e comunicati stampa hanno confermato quello che, conoscendo il soggetto avevo ben- pensato.
Da storica, nel mio scritto, avevo marcato sull’accurato e scientifico lavoro degli archeologi, sorvolando sulle enfasi del ministro pavoneggiante. In effetti, è emersa la suapochezza. Che Babbo Natale non porti Thermopolium, una mensa di 2000 anni fà è evidente. Che la scoperta era datata 2019 è emerso dallo stesso servizio mandato in Rai, bello si, ma anche questo datato 2019 e di produzione francese.
La passione francofona del ligio ministro è emersa più volte. Innanzi tutto quando già tra il 2017/2018 ha dirottato i fondi destinati dalla Comunità Europea per l’anno Leonardiano, alla Francia, lasciando alle organizzazioni toscane e lombarde poche briciole, quelle del Sud non sono neppure entrate in gioco ne prese in considerazione. Alcuni Studi sulla presenza di Leonardo in esilio in Italia Meridionale, a Bari, neppure presi in visione. Studi, tra l’altro, comprati con quelli della Fondazione Fiorentina. Per non parlare dei nuovi studi sull’attribuzione alla Gioconda. Studi riposti in un cassetto in attesa di tempi migliori…Ma Leonardo era francese? Non mi risulta, storicamente ha vissuto solo gli ultimi due anni della sua vita ad Amboise, semplicemente perché in Italia si era fatto terra bruciata dalla Sicilia in su. Genio si, ma anche un uomo abbastanza problematico.
Poi l’anno di Raffaello, ma il Covid lo ha salvato, qualcosa a Roma, ma dei fondi Europei nessuna notizia.
Aspettiamo l’anno di Dante, non potrà certo affermare che era francese, dovrà pensare ad altro…..
Ma torniamo al “tarocco Natalizio Pompeiano”, persino “Italia Oggi” ha accertato la furbata ed ha calcolato bene lo share notevole, raggiunto dalla trasmissione, solo il direttore degli scavi, l’archeologo Massimo Osanna ha parlato di rinvenimenti del 2019 e indagini dal titolo “Les Dernieres heures de Pompèi”. Perche?
La Rai Italiana si avvale di una sezione interna , denominata Rai Documentari, diretta dal pentastellato, Duilio Giammaria. Il filmato è della Società “Gedeon Programmes” realizzato in coproduzione con il Parco archeologico di Pompei, France Television, la televisione Belga, l’Ebu (Unione Europea di Radiodiffusione), l’americana Curiositystream ed NHK, il servizio pubblico giapponese.
Tutti tranne la Rai, anche se la voce narrante è quella di Massimo Osanna dirigente ad interim del Parco nazionale degli scavi, nominato proprio da Dario Franceschini nel 2014.
Ma la Commissione parlamentare di Vigilanza cosa ha aspettato? Niente perchè prevale sempre il solito accrocchio politico tra pentastellati e dirigenza Mibact. La cosa più ridicola è la dichiarazione rilasciata “Il successo sottolinea la sintonia della Rai con i suo pubblico giustamente esigente, nonché il grande lavoro dei dipendenti e di Rai Documentari”, ma Mister Franceschini è convinto che tutti abbiano l’anello al naso? Se ha comprato o imbrogliato o quello che sia …la Commissione di vigilanza, la gente sa leggere “France Television” e tutti gli altri loghi.
L’onorevole Dario Franceschini pensa di gestire una sua tv personale, peccato che altri due documentari, da lui prodotti, con fondi pubblici, sul futuro del cibo siano stati due flop epocali. Certo può essere orgoglioso della sua “Legion d’Onore” e delle sue amicizie francofone, mentre giornalisti veri come Piero Angela, con la lucidità e la preparazione dei suoi 92 anni, l’ha rifiutata disgustato, lui che da una vita, e da diversi anni affiancato da suo figlio Alberto, propone documentari unici e di autentico successo come il bellissimo “Stanotte a Pompei” trasmesso su Rai 1 tempo fa, più completo ed esplicativo e senza finte scoperte regalate da Babbo Natale, ma….”Vive la France”
Succederà qualcosa? Macché l’onnipotente Ministro con il suo neurone propenso solo al danaro non si rende conto che con il suo ministero potrebbe stravolgere tutti i DPCM di Giuseppe Conte sui Beni Culturali, Musei e Ristori e Turismo che sono, indubbiamente, un motore economico notevole per la nostra Nazione, ma li ignora totalmente…..beato lui!
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